Biografia di Giulio Moscatelli
Giulio Moscatelli nasce nel 1917, ha conseguito la laurea nel 1944 presso il Politecnico di Milano e ha avviato la propria carriera professionale collaborando con lo studio di Gio Ponti a Milano. I suoi primi lavori, tra cui alcuni mobili presentati alla Fiera Campionaria di Milano, risalgono agli anni Cinquanta. Nel corso degli anni, ha ricoperto la carica di presidente della X (1973) e dell'XI (1975) Selettiva di Cantù, un'importante manifestazione a cui hanno partecipato, tra gli altri, Alvar Aalto, Carlo De Carli e Gio Ponti. In seguito, gli sono stati affidati incarichi in Egitto, in Libano e in Arabia Saudita. Tra le sue realizzazioni architettoniche è possibile menzionare tre edifici espositivi del mobile canturino: la Galleria mobili d'arte (1955), il Consorzio esposizione mobili (1956) e il Palazzo Artigiani del Mobile (1959). Nel 1946 fonda Lo Studio Moscatelli, operando nel campo dell'architettura e del design per quasi ottant'anni. Nel corso del passaggio tra tre generazioni di architetti, lo studio ha lavorato in diverse aree progettuali. Tra i primi progetti significativi, sviluppati negli anni Cinquanta, si annoverano le tre esposizioni del mobile canturino. Tuttavia, lo studio ha realizzato numerose opere anche nel campo dei luoghi produttivi e del lavoro, degli edifici residenziali (che vanno dalle abitazioni unifamiliari agli edifici collettivi, in particolare nelle province di Como, Milano, Lecco e Sondrio), degli interni e dei prodotti d'arredo, collaborando con alcune delle principali aziende del mobile brianzolo. A partire dagli anni Duemila, lo studio si concentra principalmente su edifici residenziali, interni e arredo, ottenendo numerosi premi e riconoscimenti per alcuni progetti di spazi pubblici e lungomare (a Lissone, Marina di Pisa, Marciana Marina, Berbenno, Cerete e Mozzate).