Biografia di Gerolamo Muziano
Girolamo Muziano (1532 – 1592) è stato un pittore italiano, conosciuto anche come il Giovane dei paesaggi. Il suo apprendistato lo svolse con il pittore Romanino, influenzato a sua volta da Tiziano. Successivamente, Muziano si trasferì a Padova, dove lavorò con Domenico Campagnola e Lambert Sustris dal 1544 al 1546. Dopo un soggiorno a Venezia, nel 1550 il pittore si trasferì definitivamente a Roma.
Muziano dipinse opere storiche in uno stile che prendeva spunto soprattutto da Michelangelo, con uno stile personale che lo rese famoso. Una delle sue opere più importanti è la Resurrezione di Lazzaro (1555), dipinta per il palazzo di Colonna a Subiaco e poi collocata nella basilica di Santa Maria Maggiore sopra la tomba dell'artista, per poi essere trasferita al Quirinale e infine ai Musei Vaticani.
Negli anni '70 e '80 del Cinquecento, Muziano divenne un grande artista a Roma grazie alla creazione di opere che piacevano ai suoi patroni della Controriforma. Tra i suoi dipinti più importanti si possono citare la "Circoncisione", che si trovava nella chiesa del Gesù, e S. Pietro, S. Paolo e S. Matteo e l'angelo nella cappella Mattei (inizialmente destinato a S. Luigi dei Francesi prima dell'arrivo del Caravaggio, dove si trova nella II cappella il suo S. Nicola di Bari) nella chiesa di Santa Maria in Aracoeli. Inoltre, nella Chiesa di Santa Caterina della Rota, al primo altare a destra, si può trovare “Fuga in Egitto”. Nella Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri, nella Cappella Aldobrandini, realizzò “Consegna delle Chiavi” e nella parete sinistra della navata trasversale “San Girolamo che predica ai monaci nel deserto”. Quest'ultimo dipinto fu uno dei due quadri che Muziano creò per l'altare della Basilica di San Pietro durante il periodo in cui lavorava come sovrintendente dei lavori per papa Gregorio XIII. Inoltre, fu responsabile per rifondare l'Accademia di San Luca a Roma.