Biografia di Katsumi Nakai
(1927-2013 Hirakata, Osaka, Giappone)
Studia pittura all'Istituto di Belle Arti di Osaka, in Giappone, ed era già attivo nella scena artistica giapponese con numerosi spettacoli di successo nella sua terra natale quando si trasferì a Milano nel 1964. Questo Il periodo milanese è stato uno dei momenti più stimolanti e determinanti della storia dell'arte contemporanea, che ha ulteriormente sviluppato la straordinaria opera di Nakai e il suo punto di vista unico.
Descritto da amici e colleghi artisti come costante e meditativo, Nakai presto entrò nella cerchia degli artisti che nel 1967 lo scrittore e critico d'arte Guido Ballo descrisse come la "Nuova scuola milanese". Tra di loro c'erano personalità come Lucio Fontana e Tomonori Toyofuku, così come: Enrico Baj, Agostino Bonalumi, Paolo Scheggi, Enrico Castellani e Nanda Vigo. In particolare, Lucio Fontana e il gallerista Renato Cardazzo hanno svolto un ruolo fondamentale nella formazione della pratica artistica di Nakai a Milano. Nakai era interessato all'idea di Fontana dello Spazialismo, e di come si sentisse come una violazione delle convenzioni artistiche, consentendo a concetti come il tempo e lo spazio di entrare nella tela. E Cardazzo ha regalato a Nakai la sua prima mostra personale alla Galleria del Cavallino di Venezia nel 1965, oltre a numerose mostre alla Galleria del Naviglio.