Biografia di Nerino Nannetti
Neri Nannetti (Firenze, 1889 - Firenze, 1962) è stato un artista e scrittore italiano, pronipote del celebre pittore Giovanni Fattori e appartenente ad una famiglia legata all'ambiente artistico toscano.
Già dal 1912, Neri aderì al movimento futurista e collaborò alla rivista L'Italia futurista insieme al fratello Vieri, più giovane di cinque anni, contribuendo con parole in libertà, disegni, vignette e caricature. Nel 1919, i due fratelli parteciparono alla Grande Esposizione Nazionale Futurista a Milano, presentando diversi loro lavori.
Neri, come il fratello Vieri, era un artista poliedrico, impegnato sia nella scrittura che nel disegno, ma diversamente da quest'ultimo, che abbandonò l'arte figurativa dopo il periodo futurista, Neri continuò ad esprimerla nella sua attività di elezione.
Nel 1920, Neri fu segretario del Fascio fiorentino, ma in seguito si dissociò, insieme a Filippo Tommaso Marinetti, in polemica con l'orientamento troppo conservatore assunto dal movimento nazionale. In seguito, nel 1923, si associò con la Tipografia Bengaglia e fondò lo studio di pubblicità Creazioni Nerino, impegnandosi nella produzione di bozzetti réclame, cartelli murali, calendari, cartoline, opuscoli che sostenevano la linea futurista del loro autore.
Negli anni '20 e '30, Neri si dedicò completamente alla sua carriera di cartellonista pubblicitario, di illustratore e di decoratore di stoffe.
Presso la Fondazione e Museo Primo Conti - Onlus di Fiesole, c'è un Fondo Neri e Vieri Nannetti che conserva raccolte di disegni, scritti, lettere ed altri documenti dei due fratelli.