Biografia di Nata
Nata nasce a Codroipo nel 1955. Dopo un periodo di formazione all'Accademia di Venezia sotto la guida di Emilio Vedova, si trasferisce a Milano nel 1985 dove conosce Giovanni Testori. Testori ha presentato la sua prima mostra personale presso il Cannaviello Art Studio e l'Abbazia di Sesto al Reghena, intitolando i suoi quadri Relicta. I dipinti, che ricordavano le rovine del terremoto del Friuli del 1976, raffiguravano un accumulo disordinato di oggetti e cose, sconvolto da un'immane catastrofe ma recante "la sorprendente prova dell'invincibilità di ciò che è impulso e pulsazione della vita".
Tornata in Friuli nel 1996, Nata esplora un territorio di frontiera dove cose, entità e immagini perdono la loro identità statica e si trasformano costantemente nel suo lavoro, assumendo nuovi significati basati su nuove scoperte e relazioni ("Coincidenze"). La sua attenzione si è poi concentrata sull'intensificazione di diversi fenomeni cromatici, realizzando un'ampia serie di opere presentate nella mostra Nero a Colori tenutasi presso lo Spazio FVG del Centro Arte Contemporanea curata da Francesco Bonami a Villa Manin a Passariano nel 2004.
Nelle sue più recenti "Ricreazioni" c'è un uso più esteso di elementi eterogenei (carte, tessuti, immagini fotografiche), che contrastano con un più sicuro e deciso controllo della pittura. Tra le mostre recenti ricordiamo Relicta 85/86 (Galleria d'Arte Moderna di Udine, 2010); I maestri del 20° secolo. La rappresentazione della figura umana in Friuli Venezia Giulia (Cividale, 2011); Mappe cartacee percorsi (Città di Trieste, 2011); Artisti tra lavoro e comportamento. Omaggio a Goffredo Parise (Torre di Mosto, 2014).