Biografia di Andre' Ostier-heil
André Ostier (1906–1994) è stato un fotografo francese noto per i ritratti e i reportage fotografici dei suoi artisti su "la vie parisienne". Nato in una famiglia borghese parigina, ha iniziato la sua carriera come libraio ("À La Page") e poi come giornalista prima di diventare fotografo, realizzando una serie di ritratti di artisti e foto di moda pubblicate nell'anteguerra illustrato premere. Viaggia molto, scatta foto durante i suoi viaggi e conduce una vita mondana molto intensa nel mondo dell'arte e della cultura. Nel 1938, quando era alle prime armi con la fotografia, realizza il ritratto di Émile Bernard: è il primo pittore fotografato da Ostier. Nel 1941, a Le Cannet, nel Midi, fotografa il pittore Pierre Bonnard a volte al lavoro nel suo studio, a volte in pose contemplative o contemplative. Lo stesso anno, a Nizza, realizza una serie di ritratti di Henri Matisse in cui si intuisce una grande complicità tra il pittore e il fotografo. Praticamente tutte le avanguardie artistiche si sono trovate davanti all'obiettivo di André Ostier: Joan Miró nel 1948 e nel 1954, Salvador Dalí nel 1951, Gino Severini nel 1956, Marc Chagall lo stesso anno, Max Ernst nel 1965... O Andy Warhol e Francis Bacon a Parigi nel 1982. I ritratti fotografici di André Ostier sono messi in scena da una prospettiva psicologica, che consente all'ambiente fisico del modello di spiegare il suo carattere e il suo temperamento. Parallelamente alla sua pratica di ritrattista, André Ostier produce fotografie di moda per il quotidiano Marie-Claire. Dopo la guerra, Michel De Brunhoff, che voleva rilanciare la rivista Vogue, decise di metterlo al lavoro. Il numero che segna la rinascita della rivista è quasi interamente realizzato con le sue fotografie. Collabora con Vogue per cinque o sei anni e crea una sezione intitolata "Life in Paris" dove pubblica fotografie scattate per le strade della città. Ostier è morto nel gennaio 1994, lasciando un corpus di opere che raccoglie numerose testimonianze fotografiche, preziose per la comprensione delle grandi epoche sociologiche, intellettuali e artistiche che hanno forgiato la modernità del Novecento.