Biografia di Carlo Pagano
Carlo Pagani (1913 - 1999), architetto, nasce a Milano nel 1913 e vi muore nel 1999. La sua vita professionale conosce tre periodi distinti: il primo, durante la Seconda guerra mondiale, lo vede attivo nelle redazioni di riviste culturali, di architettura, di interni. Il secondo periodo dal 1949 al 1970 circa lo vede impegnato nella progettazione di interni di grandi magazzini in Italia, con la Rinascente e all’estero. Il terzo periodo, dal 1970 ai primi anni Novanta in cui si dedicò alla nautica. Pagani frequenta la facoltà di Architettura di Milano, poi quella di Roma dove si laurea nel 1939. Tornato a Milano, si inserisce nello studio di Giò Ponti, già suo professore quando era studente. Inizialmente collabora a un’attività di progettazione architettonica, poi gradualmente viene inserito nella redazione della rivista “Domus”. Nel 1940 segue Ponti che crea la rivista “Stile” di Garzanti, e ne diventa redattore capo sino al 1943. Sempre nel 1943 gli viene proposto di dirigere con Melchiorre Bega “Domus”, la cui redazione si è trasferita a causa della guerra a Bergamo. Pagani vi chiama Lina Bo, con cui dirige poi “I quaderni di Domus” e “A”. Sono anni molto prolifici per Carlo Pagani durante i quali si cementano rapporti stimolanti e di alto livello culturale con architetti, artisti, critici d’arte e amicizie durature nel tempo. Costituiscono una parentesi i tre mesi del 1943 in cui è richiamato alle armi come ufficiale di artiglieria. La nave su cui è imbarcato viene silurata ed egli, ferito, rimane aggrappato nove ore a una zattera prima di essere salvato. Nella primavera del 1949 parte con alcuni dirigenti de la Rinascente per gli Stati Uniti con l’incarico di studiare la filosofia dei grandi magazzini americani. Nei mesi trascorsi oltreoceano ha anche l’opportunità di incontrare i grandi nomi dell’architettura come Frank Lloyd Wright, Ludwig Mies van der Rohe, Richard Neutra. Rientrato, inizia la progettazione degli interni de La Rinascente di piazza Duomo, aperta nel dicembre del 1950. Inizia così una lunga collaborazione che lo coinvolge per oltre vent’anni, nelle filiali del grande magazzino di tutta la penisola: Roma Colonna, Roma Fiume, Napoli, Cagliari, Catania, Genova e di Upim. La Rinascente dà a Pagani la possibilità di specializzarsi in una nuova attività progettistica di respiro internazionale che lo porta a lavorare in Europa e in Africa.