Biografia di Paolo Pallucco
Paolo Pallucco nasce a Roma nel 1950 ed è un architetto di formazione. Inizialmente, non si è dedicato alla produzione di design, ma ha rieditato pezzi degli anni Trenta come la lampada da terra Fortuny, la sedia 222 di Robert Mallet-Stevens e la Sandows di René Herbst. Grazie a questa attività iniziale, ha avuto modo di entrare attivamente in contatto con il Movimento moderno e con i complessi mezzi di produzione industriale. Questo lo ha portato, in seguito, a dedicarsi alla produzione di mobili contemporanei.
L'incontro decisivo avviene con Rei Kawakubo: l'amicizia con la fondatrice di Comme des Garçons ha aperto a Pallucco una nuova prospettiva, verso un design artistico e significativo. Ciò lo ha portato a esprimere un concetto molto più radicale e complesso, utilizzando l'oggetto come messaggio e immergendosi nel processo di progettazione che va oltre il semplice arredo. Nel suo modo di pensare e realizzare gli oggetti, Pallucco riesce a trasmettere un'esperienza artistica, incorporando temi come la poesia di Reiner Maria Rilke, la religione, il cinema e persino la guerra.
Dalla creazione del tavolino Tankette (1987), evocante un carro armato, alla Bocca di Fuoco (1987), un attaccapanni dalla forma di un cannone, fino alla Barba d'Argento (1986), un'altra seduta che fa chiaramente riferimento alle armi, prendendo spunto dai componenti di una mitragliatrice, la volontà di creare un design violento e aggressivo è evidente. Questo senza dimenticare una forte componente materica, che emerge dall'utilizzo del metallo come materiale principale.
Nulla di tutto ciò sarebbe stato possibile senza l'aiuto di Mirielle Rivier, moglie di Pallucco e designer pragmatica, che ha dato vita alle idee del marito con la sapienza e la tecnica necessarie. Insieme hanno creato l'Angelo Necessario, una libreria dalle linee tese, e le sedute Stalker, precarie, con una base in schiuma poliuretanica.