Biografia di Antonio Pandiani
Antonio Pandiani (Milano, 1838 – 1928) è stato uno scultore appartenente alla celebre dinastia artistica e industriale dei Pandiani di Milano, insieme a Costantino (1837-1922) e Giovanni (1809-1879), anche lui scultore neoclassico. Antonio ha frequentato l'Accademia di Brera, dove si è formato diventando uno scultore di successo, noto per il suo stile accademico e i suoi ritratti, come quello in bronzo di Alessandro Manzoni (1905, Milano).
Nel 1886 Antonio diventa responsabile della fonderia di famiglia, dove riesce a creare un'elevata produzione artistica grazie alle sue idee e ai suoi progetti. Molte delle sue opere riproducono in miniatura monumenti storici situati nelle piazze italiane più prestigiose, come il monumento equestre di Bartolomeo Colleoni a Venezia, tratto dal monumento di Verrocchio. Tra i personaggi importanti del suo tempo che ha ritratto, troviamo la Regina Vittoria (busto in bronzo dorato conservato presso l'Abbazia di Anglesey, The Fairhaven Collection, The National Trust) e il Re Vittorio Emanuele II° in costume da cacciatore, realizzato per l'Esposizione industriale Italiana di Milano nel 1881.
Antonio ha creato anche una particolare produzione di coppe in bronzo, come quella decorata con motivi a grottesche e scene mitologiche conservata presso il Museo Casa Natale "A. Toscanini" di Parma. Tra le copie in miniatura di statue bronzee, troviamo quelle delle vere da pozzo tardo rinascimentali di Niccolò da Conti (1556) e Alfonso Alberghetti (1559) del cortile di Palazzo Ducale a Venezia. Inoltre, ha realizzato la copia in bronzo della vera da pozzo in pietra d'Istria, presente a Campo Santi Giovanni e Paolo sempre a Venezia.