Biografia di Paolo Pasotto
Paolo Pasotto (Bologna, 4 settembre 1930 – Bologna, 18 novembre 2015) è stato un pittore, filosofo, scultore, antroposofo, attore e autore teatrale italiano.
Fu allievo di Virgilio Guidi che ne presenterà la prima personale. Inizia la sua attività pittorica alla fine degli anni 50'. La sua arte, che in origine è figurativa, evolve verso una pittura, che si distingue rispetto all’Informale dell’ultimo Naturalismo bolognese, arte definita del Metanaturalismo. Il Metanaturalismo di Pasotto è un atteggiamento di evocazione della materia attraverso la realizzazione di morbide pieghe ed increspature. Una pittura, quella del Metanaturalismo di Pasotto, nella quale galleggiano fantasmi, immagini sospese tra figurazione ed astrazione. La volontà è quella di evocare l'immedesimazione carnale tra le forme in una visione prelogica. La sua pittura dalle tinte dove predominano i colori della terra e i bruni del primo periodo si evolve nell'ultimo periodo verso una pittura dove sono presenti tinte chiare cerose.
Il critico Umbro Apollonio a proposito dell'arte di Paolo Pasotto scrive nel 1963: " Si potrebbe dire che il pittore rimane equidistante tanto dalle parvenze visibili e oggettive, quanto dai turbamenti generatisi nel suo animo. (..) Ne viene un organismo il cui impianto si costruisce grado a grado, con lentezza e dentro un silenzio incombente, ma anche con risoluta padronanza del motivo che lo ispira. (..) Rispetto alle molteplici riprese della tecnica informale, queste pitture rappresentano una proposta d'ordine più immaginario, quasi una versione razionalizzata delle suggestioni surreali, dove i termini del discorso fluiscono con calma inattaccabile e le trasparenze danno soltanto fremiti repressi."