Biografia di Dino Pasquero
Dino Pasquero nasce a Guarene nel 1939 e ha trascorso l'infanzia nella bottega da sarto del padre. Si è poi trasferito a Torino e verso la metà degli anni Settanta ha partecipato alla Biennale di Bruxelles, ha istituito il Premio di Pittura Comune di Guarene e ha fondato il gruppo “I tre” con gli artisti Ciocca e Pirotti. Inoltre, ha diretto la scuola di pittura “Le Pleiadi”. Negli anni Ottanta ha avuto i primi contatti con l'ambiente svizzero. Ha frequentato artisti del calibro di Soffiantino, Casorati, Campagnoli, Tabusso, Fico, ha inaugurato la Galleria dell'Enoteca del Roero e ha fondato la Pinacoteca di cui è diventato direttore. L'arte di Pasquero si inserisce all'interno di una moderna scuola di paesaggio e può essere considerato uno dei massimi esponenti del rinnovamento della pittura figurativa contemporanea. Ha influenzato generazioni di artisti e ha realizzato una delle interpretazioni più squisitamente liriche della realtà naturale e della figura umana. I suoi paesaggi sono in grado di evocare l'incanto della natura, che l'artista studia e ama appassionatamente fino a riuscire ad impadronirsi dei suoi più intimi segreti. Gli stagni e i boschi velati di nebbie argentate, i rilievi rocciosi e gli alberi secolari scolpiti dalla luce, e le vestigia dell'architettura paesaggistica sono colti magistralmente, nella loro immediata flagranza, nei bozzetti dipinti en plein air. Inoltre, con la medesima maestria, Pasquero li trasfigura poeticamente nelle composizioni che realizza nel suo studio, guidato dalle emozioni e dal ricordo.