Luca Maria Patella nasce a Roma nel 1934 e si è dedicato alla sperimentazione artistica fin dagli anni ‘60. È stato uno dei primi artisti europei a esplorare la multimedialità, utilizzando diverse tecniche creative come la fotografia, la grafica, il video e il gesto corporeo nelle sue performance. Leggi la biografia completa
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Luca Maria Patella nasce a Roma nel 1934 e si è dedicato alla sperimentazione artistica fin dagli anni ‘60. È stato uno dei primi artisti europei a esplorare la multimedialità, utilizzando diverse tecniche creative come la fotografia, la grafica, il video e il gesto corporeo nelle sue performance. La sua ricerca si è concentrata sulla relazione tra arte e scienza, sull’indagine antropologica e sulla poesia. Patella ha utilizzato il linguaggio verbale in tutte le sue sfaccettature espressive, fino a scomporlo nei suoi fonemi per mostrare la molteplicità dei suoi significati.
Nella sua lunga carriera artistica, Patella ha partecipato a numerose mostre personali e collettive in tutto il mondo. Nel 1965 ha tenuto la sua prima mostra personale al Teatro di via Belsiana a Roma. L’anno successivo è stato invitato alla Biennale di Venezia per la prima volta, dove ha esposto in altre sei edizioni fino al 2011. Ha partecipato anche alla Biennale di Tokyo e Kyoto nel 1966, alla Biennale di San Marino nel 1967 e alla Biennale di Parigi nel 1968, dove ha vinto il premio per la fotografia.
Tra le mostre più importanti cui ha preso parte, si ricordano “Information” al MoMA di New York nel 1970, la personale “Luca Patella” al Museo de Arte Contemporaneo di São Paulo nel 1982, “Duchamp und die Avant garde seit 1950” al Ludwig Museum di Colonia nel 1988 e “End of Earth, Land Art to 1974" al MOCA di Los Angeles nel 2011. Nel 2015 ha esposto la personale “Luca Maria Patella - Ambienti proiettivi animati, 1964-1984" al MACRO di Roma e nel 2016 alla Tate Modern di Londra. Patella è considerato un artista “totale”, autonomo e incatalogabile, che ha anticipato molte intuizioni artistiche tra la Land Art, il Comportamentismo e il Concettualismo.