Biografia di Pierre Paulin
Pierre Paulin, nato nel 1927, è stato un rinomato designer francese la cui eredità è stata celebrata e esposta in tutto il mondo. Celebre per il suo approccio complesso e la sua immaginazione architettonica, Paulin è stato uno stilista di rilievo nonostante la sua natura imprevedibile e solitaria. Nato da un padre francese e una madre di origine svizzero-tedesca, Paulin ha trascorso i suoi primi anni a vivere con due zii di eccezione. In particolare, suo zio paterno, Georges Paulin, è noto per essere stato l'inventore di Eclipse, il primo sistema di tettuccio rigido retrattile al mondo.
Inizialmente desideroso di diventare uno scultore, Pierre decide di studiare ceramica a Vallauris. Successivamente si sposta in Borgogna dove si specializza nella scultura su pietra. Tuttavia, a causa di un incidente che coinvolse un tendine del suo braccio destro, Paulin fu costretto a rivedere le sue aspirazioni. Decide quindi di iscriversi alla prestigiosa scuola di design École Camondo a Parigi, dove ha l'opportunità di lavorare nel laboratorio del rinomato designer di mobili Marcel Gascoin.
Durante il suo percorso, Paulin ha viaggiato molto, visitando paesi come la Scandinavia e gli Stati Uniti, dove ha potuto trarre ispirazione dal lavoro di importanti designer come Eames e George Nelson. La sua prima collaborazione significativa è stata con Thonet, per la quale ha disegnato scrivanie e sedie a partire dal 1954. Questi progetti hanno riscosso un grande successo e sono stati esposti al Salon des Arts ménagers di Parigi. Nel 2008, Ligne Roset ha rieditato la scrivania CM 141 (oggi Tanis) e la sedia CM 131, mantenendo le linee originali, ma arricchendo le finiture.
Ligne Roset ha riproposto anche altri importanti progetti di Paulin, tra cui la nuova versione della sedia TV, realizzata con tubolari d'acciaio e imbottitura in tessuto. Inoltre, sono stati riemerse la minimalista Daybed, che combina un divano e un tavolino e che era già un successo negli anni Cinquanta con il suo design scandinavo, la poltrona in tessuto Elysée, progettata per la decorazione del palazzo presidenziale francese negli anni Settanta, e il morbido e accogliente divano Bonnie, i cui elementi sono stati ripresi da uno dei rari esemplari disponibili sul mercato collezionistico.
Non possiamo dimenticare gli iconici progetti realizzati per Artifort, per cui Paulin ha disegnato celebri sedie come Mushroom (1959), Orange Slice (1960), Tulip (1965) e Ribbon (1966), che sono diventate dei classici e sono ancora in produzione. Queste sedute esemplificano l'approccio eclettico e scultoreo di Paulin, in perfetta sintonia con i gusti dell'epoca degli anni Sessanta.