Biografia di Dagobert Peche
Dagobert Peche nasce nel 1887 a St. Michael im Lungau, nel Salisburghese. Inizialmente formato come architetto, la sua carriera si sviluppò principalmente grazie al suo straordinario talento come designer delle arti decorative. Peche è stato riconosciuto come colui che ha inaugurato una nuova era per le arti decorative.
Nel 1906, Peche iniziò i suoi studi presso la Technische Hochschule (Istituto Tecnico) di Vienna sotto la guida di Max von Ferstel, Karl König e Leopold Simony. Nel 1908 si trasferì all'Akademie der bildenden Künste (Accademia di Belle Arti) di Vienna, dove Friedrich Ohmann, architetto di fama, divenne la sua principale influenza. Durante un viaggio in Gran Bretagna nel 1910, si presume che Peche abbia avuto modo di ammirare il lavoro dell'artista grafico Aubrey Beardsley, la cui linea influenzò il primo stile di Peche. Le sue opere furono pubblicate su "Der Architekt" dal 1909 al 1911.
Nel 1910, Peche incontrò Petronella (Nelly) Daberkow, con la quale si sposò l'anno seguente, nello stesso periodo in cui ottenne il diploma all'Akademie der bildenden Künste. Durante una festa di compleanno dell'architetto Otto Wagner, Peche incontrò Josef Hoffmann, che lo portò a offrire disegni di tessuti e carta da parati alla Wiener Werkstätte. Inoltre, dimostrò abilità anche in altre aree, contribuendo a progetti di mobili, vetro, gioielli, giocattoli e altri oggetti. Nel campo delle arti grafiche, Peche creò cartoline, biglietti d'invito, ex-libris e manifesti. Le sue figure, spesso rappresentanti putti, nudi sdraiati o personaggi dell'arte comica dell'arlecchino, si distinguevano per la loro posa suggestiva con una leggera influenza rococò e trasmettevano un'atmosfera giocosa ed erotica.
Peche realizzò anche xilografie che furono incluse nel portafoglio di moda "Mode Wien 1914/15". Mentre il suo coinvolgimento con la Wiener Werkstätte cresceva, Peche fornì design anche ad altre aziende, tra cui Johann Backhausen & Söhne (tessuti e tappeti), Vereinigte Wiener & Gmundner Keramik (ceramiche), Oskar Dietrich (gioielli), J. Soulek (mobili) e Max Schmidt e Flammersheim & Steinmann (carta da parati).
Nella primavera del 1915, Peche divenne ufficialmente direttore artistico della Wiener Werkstätte, ruolo che ricoprì fino allo scoppio della Prima Guerra Mondiale. Venne arruolato nell'esercito nel 1916 ma fu rilasciato l'anno successivo a causa di problemi di salute dovuti all'appendicite. Con l'aiuto di Hoffmann, nel 1917 Peche e la sua famiglia si trasferirono a Zurigo, dove diresse la filiale della Wiener Werkstätte fino al 1919. Successivamente, Peche tornò a Vienna alla fine del 1919, dove morì il 16 aprile 1923 a causa di un tumore maligno.