Biografia di F. Pedrocco
Filippo Pedrocco (1951 - 2014) è stato conservatore presso il Museo di Ca’ Rezzonico di Venezia e si è occupato principalmente di arte veneta. Allievo prediletto di Terisio Pignatti, si era laureato con lui e aveva iniziato da subito a lavorare al Dipartimento di Storia dell’Arte dell’università veneziana. Nel 1978 diventa conservatore del Gabinetto dei Disegni e delle Stampe del Museo Correr, di cui negli anni successivi realizza, proprio assieme a Pignatti, il primo catalogo dei disegni. Con il maestro firma anche numerose monografie sui pittori veneziani: Giorgione, Tiziano, Veronese. Ma è al Settecento veneziano che egli dedica le maggiori energie. La monumentale monografia, compiuta proprio assieme a Massimo Gemin, sull’amato Giambattista Tiepolo, quelle su Michele Marieschi e Antonio Guardi a quattro mani con Federico Montecuccoli degli Erri, gli scritti sui vedutisti, i volumi su Palazzo Labia e Ca’ Vendramin. La sua bibliografia è del resto sterminata e ai lavori scientifici alterna quelli di divulgazione, a dimostrare la sua duttile facilità di scrittura. Nel 1983 assume anche la direzione di Ca’ Rezzonico. La rinascita del museo con gli importanti lavori di restauro, conclusi nel 2001, reca la sua firma, così come le grandi mostre che vi si succedono, portandolo alla ribalta internazionale. Si pensi ad esempio a Splendori del Settecento veneziano, organizzata insieme alla National Gallery di Washington e alla Royal Academy di Londra (1995), e soprattutto alla memorabile monografica su Giambattista Tiepolo con il Metropolitan Museum of Art di New York (1996).