Biografia di Giuseppe Pellizza Da Volpedo
Giuseppe Pellizza nacque il 28 luglio 1868 a Volpedo. Studiò presso la scuola tecnica di Castelnuovo Scrivia, dove apprese i rudimenti del disegno. Successivamente si trasferì a Milano, dove frequentò lo studio del pittore Giuseppe Puricelli. Dopo aver terminato il tirocinio milanese, Giuseppe Pellizza si trasferì a Roma, dove si iscrisse prima all'Accademia di San Luca e poi all'Accademia di Francia. Non soddisfatto dell'esperienza romana, nel 1888 si spostò a Firenze, dove frequentò l'Accademia di Belle Arti, sotto la guida del maestro Giovanni Fattori. Alla fine dell'anno accademico, l'artista decise di tornare a Volpedo, pronto ad affrontare la pittura dal vero attraverso lo studio della natura. Espose in diverse parti d'Italia presso importanti mostre e iniziò ad ottenere fama e seguito. Durante i suoi spostamenti il pittore conobbe diverse tecniche, soprattutto l'arte divisionista di Segantini, Morbelli e Longoni. Nel 1902 espose il famoso dipinto "Il quarto stato" alla Quadriennale torinese senza ottenere però un grande successo, anzi suscitando discussioni e polemiche tra il pubblico, proprio per i temi trattati nell'opera, quali giustizia sociale, uguaglianza e libertà. Nel 1906 tornò a Roma, dove vendette alcune sue opere, ma quando sembrava essere iniziato un periodo positivo per Pellizza la sua vita fu turbata dalla morte del figlio terzogenito e dell'amatissima moglie. Questi funesti eventi portarono l'artista ad una grave depressione, tanto che Giuseppe Pellizza da Volpedo la mattina del 14 giugno 1907 decise di togliersi la vita.