Biografia di James Picchette
Fratello di Henri Pichette, celebre poeta e drammaturgo, James Pichette nasce nel 1920 a Châteauroux in Francia. Si stabilisce a Parigi nell’immediato dopoguerra ed ha qualche esitazione fra la carriera di attore e la pittura, sceglierà quest’ultima.
Assetato di vedere, di apprendere e di immagazzinare impressioni, viaggia, in Italia in particolare; nel 1952 ottiene una borsa di studio e segue dei corsi ad Amsterdam, dove l’opera di Mondrian lo colpisce particolarmente. Scopre la Spagna, la Tunisia, la Germania ed altri paesi ancora. Nel ’60 incontra Sam Francis e Calder a New York. Pichette fa conoscere la sua opera in numerose manifestazioni ed esposizioni collettive, ma è nel ’49 a Parigi che gli viene consacrata la prima mostra personale.
Pichette ha iniziato il suo lavoro di pittore col figurativo, attraversa poi una fase di orientamento cubista come la maggior parte dei giovani pittori della sua generazione. Verso il ’47 realizzerà le sue prime opere astratte, venate di surrealismo. Più tardi, a partire dagli anni 60, e dopo il suo viaggio a New York, la sua pittura lascia grande spazio alla gestualità ed a generosi impasti materici, à metà strada fra l’astrazione lirica ed una composizione più strutturata. L’anno 1968 segna l’ingresso delle forme circolari nelle sue composizioni, la tela o la carta vengono lavorate con sottili uniformità di colore.
James Pichette muore a Parigi nel 1996.