Biografia di Diego Pierpaoli
Diego Pierpaoli (1940 - 2023) Originario di Ascoli, aveva scelto proprio il borgo piceno, poi devastato dal terremoto, come luogo nel quale dar sfogo alla sua creatività ed espressività. Pittore, scultore, saggista, poeta e musicista, è il leader tra i fondatori della corrente artistica che prende il nome di Immanentismo. Nasce ad Ascoli Piceno e qui vi trascorre la sua infanzia diplomandosi nel liceo classico Francesco Stabili. Dopo la laurea in Giurisprudenza all’Università di Macerata, lavora prima come impiegato presso un ufficio del Comune di Ascoli Piceno e in seguito nel ruolo di professore di diritto nell’Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri Umberto I°; fino al 1984 quando, maturata la pensione di anzianità, si ritira in Arquata del Tronto in quella abitazione ereditata che trasformerà poi in Villa Papi. Nel 1968, ventottenne, vive la vitalità artistica ascolana di quel periodo soddisfacendo le proprie prerogative ed interessi artistici unendosi in amicizia con Alvaro Pespani ed altri del gruppo Nuove Proposte. Dopo queste prime esperienze, in via Ceci trova sede il nuovo gruppo “8 G”; la proficua attività vedrà l’organizzazione di mostre e collegamenti sia nazionali che internazionali con l’evoluzione creativa di quegli anni. Nel 1972-73 nasce in lui quella intuizione introduttiva alla stessa teoria dell’immanentismo: le figure e i riferimenti naturalistici si astraggono in una celebrazione quasi trascendente di un nuovo intendimento filosofico. Nella sua carriera artistica passa attraverso un’evoluzione da avanguardia tedesca (Kandinsky e Klee) ai campi di Castelluccio, poi all’astrattismo figurativo attraverso atmosfera e profondità.