Biografia di Francesco Pignatelli
Francesco Pignatelli (1971 - ) è nato nel gennaio 1971 a Milano. Nei primi anni ‘90 vive e lavora a Londra dove comincia ad usare la fotografia in maniera sperimentale. Dal 1999, con la serie Telling Portraits, realizza sequenze finalizzate a scandagliare dimensioni psicologiche di alcuni personaggi illustri, fra cui Nagisa Oshima, Wim Wenders, Peter Greenaway, Duane Michals, Takeshi Kitano e Robert Wilson. Con queste essenziali immagini in bianco e nero offre nuovi e inediti punti di vista su alcuni grandi maestri del cinema, del teatro e della fotografia. Sono frequenti nel lavoro di Pignatelli connessioni e riferimenti con altre forme d’arte come il cinema, la scultura e la pittura. Tra il 1999 e il 2008 realizza installazioni in gallerie e spazi pubblici a Torino, Milano, Roma, Venezia, Colonia, Strasburgo, Bonn, Parigi e Toronto. Vive e lavora a Milano. L’artista milanese, il cui lavoro si e' affermato su scala internazionale, e' partito dalla macchina fotografica (ha partecipato anche a photo-session di gruppi musicali pubblicati poi su Rolling Stones ed Esquire) per approdare, passando attraverso - ad esempio - l’utilizzo di un singolare processo di stampe dal negativo, a una dimensione inedita pittorica. Ne e' risultato Reversed Renaissance. In questo lavoro l’artista riporta alcuni dei capolavori rinascimentali ad una esperienza fotografica, restituendo, così, una certa spontaneità all’antico grazie ad una operazione di riattualizzazione del passato. La poetica della sua opera è in antitesi con la natura stessa della fotografia, infatti, mentre lo scatto nasce come dispositivo della memoria, Pignatelli usa la fotografia per cancellare i ricordi. Le sue immagini sono attuali se non addirittura rivolte al futuro.