Biografia di Pedano Pino
Pino Pedano nasce nel 1944 a Pettineo, in Sicilia, da genitori contadini. A sette anni inizia a lavorare come apprendista falegname e a diciassette si trasferisce a Milano, dove lavora di giorno e studia di sera per ottenere la maturità artistica. Nel 1966 apre la sua prima bottega artigiana in via Santa Maria alla Porta e inizia ad entrare in contatto con artisti, designer e architetti. Nel frattempo, si impegna anche in politica, partecipando al gruppo di lavoro del senatore Giovanni Marcora durante quel periodo di fermento che segnerà una svolta culturale e sociale.
Nei primi anni della sua carriera, arreda locali notturni alla moda come Number One, Nepentha e Good Mood, l'ultimo dei quali viene allestito completamente con specchi neri a strisce verticali. Il 1974 è un anno cruciale per l'artista. Conosce Isa Tutino Vercelloni, direttrice di "Casa Vogue", che lo aiuta ad organizzare l'inaugurazione della Pedano Arredamenti nel mese di maggio, con una grande festa. Alla serata partecipa anche Renato Cardazzo, proprietario della Galleria d'arte del Naviglio a Milano. Poco dopo, Pedano sviluppa e brevetta un sistema di lavorazione del legno multistrato chiamato "millefogli", che viene presentato per la prima volta al Salone del Mobile di Milano e di cui "Casa Vogue" dedica la copertina.
Nel 1975 apre il Pedano Shop, dove inizia a progettare, firmare e vendere oggetti per la casa con uno stile nuovo che l'artista chiama "anti-design". La fama di Pedano diventa internazionale. Nel 1977 i galleristi parigini Paul e Jean Facchetti, conosciuti a Bologna, gli dedicano una mostra nella capitale francese. L'esposizione, inaugurata a maggio, viene poi prorogata fino a ottobre. Sempre i Facchetti organizzano l'anno successivo una mostra a Zurigo. La cena di inaugurazione si tiene al ristorante "Kronenhalle", luogo di incontro per importanti artisti del Novecento. Il disegno di Pedano nel libro degli ospiti viene scelto nel 2006, insieme a quelli di Chagall, Miró e Picasso, per essere pubblicato nel volume celebrativo dei novant'anni di Gustav Zumsteg, proprietario del locale. Nel 1979 tiene un'importante mostra a New York presso la galleria Abitare. Tra questa esposizione americana e quella successiva del 1984, nuovamente alla Galleria del Naviglio, dove presenta soli totem, Pedano trascorre anni di riflessione e sperimentazione.
Durante la mostra del 1984, Pedano incontra Annette Felke, una studentessa tedesca, e tre mesi dopo si sposano. Dal matrimonio nascono tre figli: Isa, Francesco e Stefano. Nel maggio del 1984, Pedano conosce Keith Haring, per il quale crea diverse sagome di grande formato. Questo incontro risulta fruttuoso per entrambi, poiché Pedano offre all'artista consigli tecnici sull'uso dei materiali. Nel 1989, grazie alla volontà di Lucio Rondelli, il Credito Italiano di piazza Cordusio a Milano apre per la prima volta il salone centrale all'arte contemporanea con una mostra personale di Pedano. Questa nuova fase culmina nella mostra che il Victoria and Albert Museum di Londra dedica all'artista nel 1990. Durante l'evento viene presentata la monografia "Pedano. Opere 1975-1989", curata da Carlo Bertelli e pubblicata da Mondadori Arte. Nel settembre dello stesso anno, Pedano espone all'Ansaldo di Milano nell'ambito della rassegna "30 architetti". Nel 1992 il Comune di Milano organizza una mostra personale di Pedano alla Rotonda della Besana intitolata "Il Giardino Segreto", sempre curata da Carlo Bertelli e con un catalogo a cura di Electa.
Nel giugno del 1995, Pedano viene ricoverato all'ospedale San Raffaele di Milano, dove gli viene diagnosticato un cancro ai polmoni in stadio avanzato e un diabete fortemente acuto a causa di dieci anni senza cure. Sin dagli anni '90, la sua attività di ebanista si concentra sul concetto di "dormire sano" attraverso l'uso di materiali naturali e la progettazione di sistemi ortopedici speciali per migliorare significativamente la qualità del sonno e della vita.