Biografia di Giuseppe Piombanti Ammannati
Nato a San Lorenzo a Colline, in provincia di Firenze, nel 1898 lo scultore, pittore e ceramista Giuseppe Piombanti Ammannati frequenta la Scuola Professionale per le Arti Decorative e Industriali Santa Croce di Firenze e poi i corsi di scultura di Libero Andreotti all’Istituto Statale d’Arte di Porta Romana a Firenze.
Nel 1918, diplomato da poco, gli viene affidata la cattedra di Storia e Arte della Ceramica alla Scuola d’Arte della Ceramica di Sesto Fiorentino.
Alla fine del decennio lavora alcuni mesi presso la manifattura ceramica "Florentia Ars"
Dai primi anni Venti realizza alcune ceramiche artistiche, pezzi unici, ispirate al mondo della campagna.
Nel 1925 è chiamato ad insegnare ceramica alla Scuola d'Arte di Sesto Fiorentino
Nel decennio successivo realizza numerosi modelli realizzati in serie dalla manifattura "Fantechi" con la quale collabora, come esterno, fino a tutti gli anni Quaranta, mantenendo parallelamente l'attività di insegnante presso vari istituti d'arte (Sesto Fiorentino, Grottaglie, Urbino ecc.).
Nel 1933 partecipa alla Triennale d'Arte di Milano ottenendo una menzione d'onore.
Dal 1934 al 1936 è direttore della Scuola d'Arte Ceramica di Sesto Fiorentino e, in questi anni, tiene la sua prima personale a Firenze.
Nel 1936 si trasferisce a Grottaglie dove ottiene la cattedra nella locale Scuola d'Arte.
Nel 1937 vince il Gran Premio per la Ceramica alla Mostra Universale di Parigi.
Negli anni successivi tiene mostre personali a Taranto nel 1939 e a Forlì nel 1942.
Parallelamente alla ceramica approfondisce le sue tematiche pittoriche e scultoree realizzando lavori ispirati alla vita della campagna, studi e ritratti di persone e temi di soggetto religioso.
Nel 1940 è nominato direttore della Scuola d'Arte di Urbino.
Muore a Firenze nell’estate del 1996.