Biografia di Piero Pizzicannella
Piero Pizzi Cannella (1955 - ) nasce a Rocca di Papa nel 1955 e comincia a dipingere da piccolissimo. Dal 1974 al 1977 frequenta il corso di pittura tenuto da Alberto Ziveri all’Accademia di Belle Arti di Roma e, contemporaneamente, si iscrive al corso di Filosofia alla Sapienza. La memoria è, da più di trent’anni, il filo rosso del percorso creativo dell’artista, che si esprime con un linguaggio raffinato ed enigmatico, denso di segni criptici, di tracce simboliche ricorrenti dal significato quasi esoterico. Con una materia pittorica corposa, dai primi ’80 Pizzi Cannella si concentra su oggetti del quotidiano domestico – come gioielli, vestiti, tavoli, fiori secchi, sedie, ventagli, lucertole o anfore – privi di ogni spessore, immersi in una realtà evanescente, per alcuni tratti metafisici, nella quale sembrano condensarsi metaforicamente la vita e l’essenza di un passato dimenticato, le nostalgie, i sogni e le memorie collettive del nostro presente. Nel 1982 stabilisce il suo studio nell’ex pastificio Cerere, nel quartiere di San Lorenzo, dando vita alla “Scuola di San Lorenzo” con Bruno Ceccobelli, Gianni Dessì, Giuseppe Gallo, Nunzio e Marco Tirelli, con i quali partecipa a numerose mostre collettive, tra le quali nel 1984 Ateliers, a cura di Achille Bonito Oliva. Negli anni tiene diverse mostre personali in gallerie private, in Italia e all’estero.