Biografia di Richard Pottier
Richard Pottier nasce il 27 giugno del 1906 a Budapest, in Ungheria. All'inizio della sua carriera, lavora come assistente per il famoso regista Josef von Sternberg. Nel 1931 debutta come regista con il film sonoro "Une Fois Dans La Vie". Nel corso della sua lunga carriera, che si estende dal 1931 al 1964, Pottier dirige film appartenenti a svariati generi, tra cui commedie, avventure, fantascienza, film polizieschi, musical, melodrammi e altri ancora.
Tra i suoi lavori più famosi si annoverano "Si J'Etais Le Patron" (1934), "Les Secrets De La Mer Rouge" (1942), "Le Monde Tremblera" (1957) - un film di fantascienza che include anche l'invenzione di una macchina capace di prevedere la data della morte delle persone - , "Picpus" (1943), "Violettes Imperiales" (1952), "Defense D'Aimer" (1948) e molti altri ancora.
Pottier viene considerato un solido artigiano e i suoi lavori sono sempre stati molto apprezzati dal pubblico, seppure la critica abbia spesso espresso giudizi contrastanti sulla sua carriera. Nonostante ciò, il regista ha lasciato il segno nel mondo del cinema francese, soprattutto grazie al suo coraggio nel trattare tematiche che erano considerate tabù per l'epoca in cui viveva.
Un esempio di ciò è il film "Meurtres" (1950), in cui Pottier fu uno dei primi registi a parlare di eutanasia. Un altro successo del regista fu "Caroline Chérie" (1951), che anticipò di circa dieci anni la saga di "Angélique Marquise des Anges" dello scrittore Anne e Serge Golon, e che fu uno dei primi film ad affrontare la tematica dell'emancipazione femminile.
Nonostante la sua grande creatività, la carriera di Pottier inizia a declinare a partire dagli anni '50. I suoi ultimi lavori furono film di spade e sandali a basso costo, come "David Et Goliath" (1960) con la partecipazione di Orson Welles e "L'Enlèvement Des Sabines" (1961) con Roger Moore. Pottier si ritirò dalle scene nel 1964 e si spense il 2 gennaio del 1994.