Biografia di Marcel Pouget
Marcel Pouget (1923 - 1985) nasce nel 1923 a Orano, in Algeria, dove studia all'Ecole des Beaux-Arts d'Oran. Nel 1946 viene accettato all'École des Beaux-Arts de Paris, tuttavia, dopo solo una settimana decise di lasciare la scuola perché la trovava troppo convenzionale. Parigi diventa la sua casa per il resto della sua vita, e fu presto coinvolto nel circolo dell'avanguardia, sviluppando forti affinità con gli espressionisti astratti e successivamente, con il gruppo COBRA, che avrebbe aperto la strada in Europa allo sviluppo di un tipo di arte informale con caratteristiche altamente espressive. Il gruppo, formato nel 1948 da Alechinsky, Appel, Corneille e Jorn, era un movimento reazionario che cercava la libera espressione dell'inconscio senza ostacoli dall'intelletto. I motivi erano paragonabili ai pittori d'azione americani, ma differivano nell'uso da parte di COBRA di strane immagini fantastiche, spesso relative alla mitologia nordica o al folklore.
Le opere di Pouget sono identificate come “visioni allucinatorie”, il suo stile è infatti insieme romantico e disperato. La sua infinita energia creativa lo ha portato ad adottare un atteggiamento mistico nei confronti della sua visione del mondo e del suo lavoro, identificando l’artista come un vero e proprio “profeta”.
Nel 1965 lo stile è stato definito Nouvelle Figuration, che descrive come "pittura psicologica defigurativa", producendo un linguaggio soggettivo di simboli figurativi.
Nel 1948 Pouget tenne la sua prima di molte mostre personali in importanti gallerie, così come nei salotti d'avanguardia. Le sue opere vengono esposte per tutti gli anni ‘60 e ‘70 fino alle retrospettive che gli vengono dedicate nel 2004 all'Espace Paul Rebeyrolle e nel 2006 alla Galerie Ariel, Parigi.