Biografia di Giulio Cesare Procaccini
Giulio Cesare Procaccini nacque a Bologna nel 1574. Come i suoi fratelli, ricevette l'istruzione artistica nella bottega di famiglia a Bologna. La famiglia si trasferì a Milano quando Giulio era ancora un bambino e qui egli visse principalmente per tutta la vita. All'inizio della sua carriera, Procaccini si dedicava alla scultura, ma dopo il 1600 si concentrò esclusivamente sulla pittura, diventando uno dei principali pittori del panorama artistico milanese. Nel 1590 cominciò a lavorare come aiuto-scultore nel cantiere del Duomo e, successivamente, per la facciata di Santa Maria presso San Celso. Nel 1611, i contatti con l'ambiente genovese cominciarono ad intensificarsi e Procaccini iniziò a ricevere le prime commissioni da Giovanni Carlo Doria, che fino al 1622 sarebbe stato il suo più importante collezionista. Nel 1619, insieme al fratello Camillo, lavorò a Torino per i principi di casa Savoia. Il suo ultimo quadro, l'Autoritratto del 1624, conservato a Brera, è considerato un capolavoro di intensa e malinconica espressività che ne sottolinea tutto l'alto valore artistico. Procaccini morì a Milano il 14 novembre 1625.