Biografia di R. Mangiarotti & A. Arico'
Raffaella Monica Mangiarotti (1965 - ), architetto, designer e creative director, nasce nel 1965. Si laurea con lode in Architettura al Politecnico di Milano nel 1991 con Tomàs Maldonado e nel 1994 consegue il dottorato di ricerca sui temi del design for environmental ovvero sull’impatto ambientale dei prodotti industriali complessi. Nello stesso Politecnico, dal 2001, è ricercatrice e insegna Industrial Design e Design per la Moda. Nel 1995 incontra Matteo Bazzicalupo nella redazione della rivista Modo e dopo alcuni anni di esperienze individuali decide di fondare con lui nel 1999 lo Studio Deepdesign, realtà di progettazione innovativa in diversi ambiti: dal packaging alimentare all’elettronica di consumo, dall’arredo alla cosmesi. L’attività dello studio si riconosce nell’approccio funzionale e sostenibile. In questa direzione hanno realizzato progetti e disegnato prodotti per aziende ed enti come: Barilla, Brevi, Castelli Haworth, Coca Cola, Comitato Giochi Olimpici Torino 2006, Coop, Daimler Chrysler, Fratelli Rossetti, Giorgetti, Glaxo Smithkline, JVC, Kitchen Aids, Kraft Suchard, Imetec, Inblu, Mandarina Duck, Misuraemme, Nec, Panasonic, RSVP, San Lorenzo, Whirlpool Europe. Nel 2010 fonda lo studio Raffaella Mangiarotti dove si specializza in design di mobili, art direction, showroom e stand espositivi, e attivando collaborazioni con brand internazionali. È stata art director di Serralunga (2010-2015), Manerba (2014-2018) e IOC (dal 2018). Alcuni dei suoi prodotti sono esposti in musei e fanno parte di collezioni permanenti oltre a essere pubblicati in numerosi libri e riviste. La lampada Dandelion fa parte della collezione del Design e Architettura del MoMA di New York. La Triennale di Milano ha dedicato alla sua attività la personale “L’anima Sensibile delle Cose” curata da Cristina Morozzi (con catalogo Electa). Ha ricevuto diversi riconoscimenti internazionali: è stata premiata nei concorsi Young & Design (1996, 1997,1999, 2000), Cosmopack (1995, 1996), Esaedro (1997), ID Award (2004), Selezione Compasso d’Oro (2005), il Green Dot Award (2009). Negli anni 2017, 2018 e 2021 è stata nominata Ambasciatrice del Design Italiano nel mondo.
Dopo essersi diplomato al Politecnico di Milano e all'Alta Scuola Politecnica, Antonio Aricò ha studiato design di metallo e gioielli al Duncan of Jordanstone College of Art in Scozia, design di prodotto al Royal Melbourne Institute of Technology in Australia e design di mobili tradizionali in Spagna. Come membro di Deepdesign Studio, Antonio ha lavorato per il Gruppo Barilla, Nivea Beiersdorf, Lavazza, Serralunga e Skitsch. Nel 2010 ha partecipato alla mostra "L'Anima Sensibile Delle Cose" presso il Triennale Design Museum. Dal 2011, Antonio si è concentrato sui suoi progetti e collezioni personali, coltivando solo alcuni rapporti professionali con grandi clienti italiani. Sempre lavorando e giocando, Antonio ha sviluppato la sua forte passione in molti anni ed è già stato esposto in giro per l'Europa, in Germania al DMY, in Italia durante il Salone Del Mobile di Milano, a Torino per la fiera WABI SABI, in Polonia nel museo della ceramica del Design Centrum Kielce e in Francia al Maison & Objet, per una delle sue collaborazioni con Seletti.