Biografia di Karim Rashid
Karim Rashid (1960 - ) è uno dei designer e architetti più creativi, prolifici e anticonformisti della scena contemporanea. Nato al Cairo nel 1960 da padre egiziano e madre inglese, cresce in un ambiente artistico e cosmopolita trascorrendo un periodo tra Londra e Ottawa dove si laurea in Disegno Industriale alla Carleton University nel 1982. Si specializza poi in Italia, tra Napoli e Milano, e infine si stabilisce a New York, dove apre uno studio nel 1993. Le sue opere nascono da una visione caratterizzata da un mood futuristico ed eccentrico, in cui il colore gioca un ruolo essenziale. Per il designer il rosa ha la stessa valenza neutra e universale del bianco. Lo stile di Rashid è caratterizzato da toni pop o pastello, accostamenti audaci e finiture laccate lucide. Predilige superfici plastiche e solide che possono essere colorate e stampate a piacimento, incanalando le forme morbide e sensuali che contraddistinguono il suo lavoro. La fortunata carriera di Karim Rashid, oggi considerato uno dei 10 designer più influenti al mondo, inizia nel 1996 con il cestino Umbra Garbo, realizzato in plastica stampata a iniezione, la cui forma sinuosa è ispirata alla silhouette della star del cinema Greta Garbo. Seguono la Oh Chair di Umbra (1999) e la coloratissima Kapsule Chair per bambini di Offi (2001). Rashid ha sviluppato numerosi progetti nei settori del product e interior design, architettura e moda, arte e grafica, musica e packaging. La sua intensa carriera comprende anche la pubblicazione di libri e l'allestimento di mostre, per le quali ha ricevuto oltre 300 premi di design. Tra i tanti arredi e complementi disegnati da Karim Rashid ci sono le collezioni di lampade Cadmo (2006) per Artemide; Cyborg (2015) per Martinelli Luce; Apex (2015) per Fontana Arte; Floob (2007) per Kundalini; le collezioni in vetro di Murano per Purho.