Biografia di Giacomo Ravagli
Giacomo Ravagli è nato nel 1981 e ha iniziato a scolpire all'età di 18 anni. Non ha scelto un'istruzione accademica o specializzata, ma ha deciso di apprendere il mestiere lavorando presso le botteghe di maestri e artigiani di Pietrasanta (LU), nel cuore estrattivo e distretto produttivo mondiale del marmo (insieme a Carrara) nella sua regione natale, la Toscana. Il suo primo mentore, Sergio, era più di due volte la sua età e gli ha insegnato tutto ciò che sapeva senza parlare. Per dieci anni, Giacomo Ravagli ha lavorato dietro le quinte, producendo opere, principalmente di grande formato, per artisti di fama internazionale (come Pietro Cascella, Knut Steel, Nelly Sarmiento e Louise Bourgeois) e ha acquisito notevole abilità stilistica nel settore dell'arredamento, della gioielleria e del design grazie a commissioni per collezionisti privati. Nel 2008, interrompendo la sua relazione diretta con la pietra, si è trasferito a New York dove ha collaborato come interior designer e decoratore. Dal 2010 ha deciso di abbandonare la scultura artistica e ha intrapreso la carriera di designer. Dopo il successo della sua "prima" fortunata, Giacomo continua a lavorare come designer e si cimenta anche con i metalli, producendo di recente una collezione di luci modulari chiamata Tunisia. Non ha abbandonato il marmo, infatti, con quello riciclato dalle discariche ha realizzato una collezione di arredi chiamata Alpi, e con il marmo pregiato ha creato una serie di tavoli e console che esaltano il perimetro chiamata Home Around a Void.