Biografia di Auguste Ravier
François-Auguste Ravier (1814 - 1895) stato un celebre pittore francese.
Inizialmente, dipinse vedute dei dintorni di Lione e poi della città di Parigi.
Sebbene possa essere considerato un autodidatta, Ravier imparò le tecniche pittoriche grazie alla guida di Théodore Caruelle d’Aligny e dalla osservazione dei suoi amici pittori, tra cui Jean-Baptiste Camille Corot e Charles-François Daubigny, che rappresentava una delle figure di riferimento per i pittori della Scuola di Barbizon.
Ravier visitò l'Italia più volte e trascorse un anno nella penisola nel 1840. Durante questo periodo, a Roma, incontrò Jean-Auguste-Dominique Ingres e Hippolyte Flandrin. Fu sempre a Roma che Ravier conobbe Corot, con cui instaurò un'amicizia.
Nel 1850, Ravier si stabilì a Crémieu (Isère) e dal 1865 si trasferì definitivamente a Morestel. Attorno a lui si formò un gruppo di artisti, noti come la Scuola di Morestel.
Tra i suoi allievi c'era François Guiguet, che Ravier raccomandò a Michel Dumas, insegnante alla École nationale des beaux-arts de Lyon, formatosi come allievo di Ingres.
Ravier ha influenzato la pittura del suo tempo con la sua innovativa tecnica di miscelazione dei colori, che lo ha reso un precursore dell'Impressionismo e del Divisionismo. La sua abilità nel creare giochi di luce e ombre, addensando i colori in preziose atmosfere di luce, ha incantato Antonio Fontanesi, che lo considerò un maestro.
Ravier morì nel 1895 a Morestel.