Biografia di Ferdinando Reggiori
Ferdinando Reggiori nasce a Milano nel 1898 e frequentò il Regio Liceo Ginnasio Alessandro Manzoni. Successivamente, dal 1916, si iscrisse alla Facoltà di Architettura presso il Regio Istituto Tecnico Superiore, dove ebbe come insegnante Ugo Monneret de Villard. Dopo aver completato gli studi nel 1922, divenne assistente di Monneret e partecipò a ricerche storiche presso la basilica di Sant'Ambrogio a Milano, nonché presso i templi di Assuan in Egitto. Reggiori fece parte del gruppo degli architetti novecentisti, guidati da Giovanni Muzio, le cui competenze storiche gli permisero di ottenere prestigio e riconoscimento. In qualità di responsabile della sovrintendenza milanese, diresse i lavori di restauro di numerosi monumenti cittadini, con particolare rilievo dato alla basilica di Sant'Ambrogio. Nel 1949 fu responsabile del progetto del nuovo ponte Coperto di Pavia. Reggiori fu membro della Società Storica Lombarda e, dopo la Seconda Guerra Mondiale, divenne presidente del Touring Club Italiano. Scrisse circa cento articoli sull'architettura e la storia dell'architettura, comprese alcune importanti monografie come "La basilica ambrosiana. Ricerche e restauri 1929-1940" (Milano, U. Hoepli, 1941) e "Milano 1800-1943. Itinerario urbanistico-edilizio" (Milano, Edizioni del milione, 1947), quest'ultima tuttora fondamentale per comprendere lo sviluppo della città. Pubblicò anche opere divulgative, come "Le meraviglie del passato" (in 4 volumi, Milano, Mondadori, 1928-30; successivamente ripubblicata in 3 volumi, Milano Mondadori, 1958), in collaborazione con Fausto Franco. Morì a Milano nel 1976.