Augusto Rivalta ( Alessandria, 1837- Firenze, 1925).Dopo aver effettuato studi linguistici, nel 1895 si trasferisce a Firenze dove frequenta lo studio Duprè ed entra in contatto con la corrente dei Macchiaioli. Mantiene contatti con Genova, dove, tra le varie opere, realizza anche alcune tombe per il cimitero. Leggi la biografia completa
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Augusto Rivalta ( Alessandria, 1837- Firenze, 1925).Dopo aver effettuato studi linguistici, nel 1895 si trasferisce a Firenze dove frequenta lo studio Duprè ed entra in contatto con la corrente dei Macchiaioli. Mantiene contatti con Genova, dove, tra le varie opere, realizza anche alcune tombe per il cimitero. Nel 1874 diventa titolare della cattedra di scultura all'Accademia dei Firenze. Tra le numerose opere dell'artista per la città di Genova, merita menzione la statua equestre di Giuseppe Garibaldi in piazza De Ferrari, dalla quale emerge lo stile dell'artista, caratterizzato da un'impostatizone realistica e una forte attenzione per il modellato, frutto di una laboriosa preparazione. Per il comune di Sampierdarena, vicino a Genova, l'artista creaa due statue bronzee di cui una raffigurante Giuseppe Garibaldi, l'altra il pittore Nicolò Barabino, nativo del comune. Ancora a Genova, in piazza Caricamento, si ha la statua di Raffaele Rubattino. Nel 1910 dà vita a un busto di Cristoforo Colombo che viene inviato a Detroit (MIch, Usa). Al 1892 risale la Statua equestre di Vittorio Emanuele II, posta in ultimo vicino al Palazzo del Governo di Livorno. Al termine della sua carriera artistica si collocano i gruppi scultorei della Forza del Vittoriano di Roma. Partecipa nel 1902 alla Quadriennale di Torino, nel 1903 alla BIennale di Venezia e nel 1905 all'Internazionale di San Francisco.