Biografia di Stefano Robino
Stefano Robino nasce a Torino nel 1922. Iniziò a lavorare come disegnatore tecnico alla FIAT Grandi Motori nel 1939, ma la sua passione per la pittura lo portò ad esporre le sue opere in mostre personali e collettive dopo la Seconda Guerra Mondiale. Nel 1940 cominciò anche a dedicarsi alla fotografia e in particolare all'indagine della natura umana. Robino descriveva se stesso come "un pittore che fotografa", e infatti le sue prime immagini avevano richiami alla pittura classica e moderna.
Nel 1952 Stefano Robino diventò padre del suo primogenito, e questo evento influenzò notevolmente la sua poetica artistica. I suoi soggetti si arricchirono di nuovi elementi legati alla famiglia e all'infanzia. La sua attività espositiva si intensificò, e Robino ricevette vari riconoscimenti per il suo lavoro. Negli anni '60 e '70 la sua attenzione si focalizzò sul lavoro industriale, la società e il panorama urbano in trasformazione.
Stefano Robino morì a Torino nel 2017. Le sue fotografie sono state pubblicate su diverse riviste, tra cui LIFE, Popular Photography Italiana e Ferrania. Tra le sue esposizioni più famose si ricordano "Stefano Robino" (Collegno e Torino, 2004), "Sentieri di luce. Artisti fotografi a Torino dal 1946 al 1970" (Torino, 2004) e "Annicinquanta. La nascita della creatività italiana" (Milano, 2005). Nel 2014 la sua mostra "Il fare, il limite, la bellezza. Alle origini di un'Italia industriale" (CMC, Milano) fu organizzata da ADMIRA.