Biografia di Luigi Magnani Rocca
Luigi Magnani Rocca nasce a Reggio nell'Emilia nel 1906. La sua infanzia è stata agiata, ma solitaria e malinconica. Ha avuto due sorelle, Lisetta e Ada, che sono morte entrambe giovani di tubercolosi. Suo padre, sebbene coinvolto negli affari aziendali, era un uomo sensibile e affettuoso, amante della musica. Sua madre, donna di cultura vasta e raffinata, lo ha introdotto allo studio del pianoforte fin dalla sua più tenera età; da lei ha anche sviluppato l'amore per la letteratura e le arti figurative. Da adolescente, ha avuto il privilegio di visitare i principali musei d'Europa sotto la guida di un maestro straordinario come A. Venturi. Nel 1927, durante i suoi studi universitari a Roma, ha vinto il premio Naborre Campanini dalla Regia Deputazione di Storia Patria per una memoria su Gerolamo Toschi e l'Accademia Romana di Filosofia Naturale (Modena 1928, estr. dalla rivista Arkelon, IX [1928]). Nel 1929, si è laureato in Lettere moderne con una tesi in storia dell'arte sullo scultore modenese del Cinquecento Antonio Begarelli, che in seguito è stato pubblicato (Antonio Begarelli, Milano 1931) ed è stato il primo di molti studi di storia dell'arte. Sempre a Roma ha conseguito il diploma di perfezionamento in storia dell'arte. Nel 1938, ha ottenuto l'abilitazione alla libera docenza in storia dell'arte medievale e moderna. Nel frattempo, Magnani ha continuato ad approfondire lo studio della musica con la stessa serietà e impegno. Nel 1943, ha ripreso la collaborazione con l'Istituto dell'Enciclopedia Italiana, che stava definendo il progetto del Dizionario biografico degli Italiani, occupandosi in particolare delle biografie di scultori emiliani del Cinquecento. Ha anche collaborato alla sezione musicale di un Dizionario delle Arti Contemporanee per l'editore F. Ballo di Milano. Dal 1949 al 1962, è stato professore di storia delle arti decorative del manoscritto e del libro presso l'Università di Roma, mentre dal 1949 al 1967 ha insegnato presso la Scuola speciale per archivisti e bibliotecari di quell'Università. Successivamente è entrato a far parte della Pontificia Accademia di Belle Arti e Lettere dei Virtuosi al Pantheon di Roma. Nel 1957 ha pubblicato "Le frontiere della musica. Da Monteverdi a Schönberg" (Milano-Napoli), una raccolta di saggi già pubblicati su diverse testate, incentrati sullo studio della relazione tra musica e poesia nel corso del tempo. Nel 1976, Magnani ha lasciato l'insegnamento presso l'Università di Roma per dedicarsi con determinazione all'idea di creare una fondazione artistica per la sua collezione. L'anno successivo, il suo desiderio è stato realizzato con la costituzione giuridica della Fondazione Magnani-Rocca in memoria dei suoi genitori. Luigi Magnani Rocca è morto il 15 novembre 1984 nella sua villa a Mamiano di Traversetolo.