Biografia di Paolo Stamaty Rodocanachi
Paolo Stamaty Rodocanachi è stato un pittore ligure nato a Genova nel 1891 e morto nel 1958. Ebbe come maestri G. Pennasilico a Genova e G. Bargellini a Roma, dove espose per la prima volta alla Promotrice del 1911 con una serie di dipinti raffiguranti cavalli in riposo. Nel 1918 si trasferì a Georlitz, in Germania, dove tenne la sua prima personale seguito da mostre personali ad Atene, Marsiglia e Parigi. Le sue opere raffiguravano prevalentemente soggetti teatrali e mondani, interni di caffè, fonte di ispirazione che lo legava a Degas.
Successivamente si trasferì in Grecia e in Asia Minore, per poi tornare a Genova nel 1923, creando un vivo salotto letterario a cui partecipavano poeti come Sbarbaro e Montale e artisti come Eugenio Olivari e Rubaldo Merello. In quegli anni si dedicò principalmente alla pittura di paesaggio, immortalando con grande maestria e sensibilità i luoghi della Riviera Ligure, con una particolare attenzione per quella di ponente.
Nel 1949 fu nominato Accademico di merito all'Accademia Ligustica di Belle Arti. Partecipò ad alcune delle più importanti mostre artistiche del tempo: Sindacali, Interprovinciali di Genova, Quadriennali romane, Biennali veneziane e numerose personali a Genova e a Milano. Nel 1948 partecipò alla XXIV Biennale di Venezia con il pastello "Case". Oltre alla pittura, si dedicò anche alla tecnica dell'acquaforte e alle Arti decorative. Le sue opere sono presenti presso la Galleria d'Arte Moderna di Genova Nervi e la Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma.