Biografia di Michael Rogler
Michael Rögler nasce a Mainz nel 1940 e si trasferisce a Francoforte sul Meno nel 1955. Dopo aver studiato pittura presso l’Accademia Statale di Arti Figurative di Stoccarda dal 1960 al 1963 con il Prof. Wildemann, si iscrive al corso di storia dell’arte presso la J.W. Goethe Universität di Francoforte. I primi dipinti di Rögler sono influenzati dai pittori tedeschi Heinz Kreuz e Otto Greis, membri del celebre gruppo “Quadriga”. Tuttavia, Rögler abbandona subito la policromia eccessiva a favore dell’essenzialità del grigio e del bianco, ispirandosi indirettamente al gruppo “Zero”. Il suo concetto cromatico è elaborato basandosi sul nero, bianco, verde e rosso, combinandoli simultaneamente in diverse varianti di colore che tendono sempre a un perfetto equilibrio. Allo stesso tempo, Rögler crea uno spazio pittorico immaginario tangibile, in opposizione all’illusione e alla rappresentazione. Il colore primario tende gradualmente a dominare, lasciando il colore complementare sui margini laterali. In seguito, Rögler si interessa all’espressionismo astratto americano (Rotko, Newman). Collabora con la galleria Appel di Francoforte e la galleria Rabus di Brema, che lo rappresentano nelle fiere di Colonia, Francoforte e Basilea per diversi anni. La mostra "Die Farbe hat mich", curata da Michael Fehr alla fine del 1999 presso l'Ernst Osthaus Museum di Hagen, risulta particolarmente significativa per la carriera dell'artista.