Biografia di Roman Polanski
Roman Polanski, il cui cognome di nascita è Liebling, è nato il 18 agosto 1933 a Parigi. La sua famiglia, di origine ebraica e polacca, si trasferì in Polonia. Dopo la seconda guerra mondiale, Polanski concluse la sua formazione come attore di teatro e regista a Cracovia e Lodz nel 1959, avendo sempre visto il teatro come la sua fonte di ispirazione. I diversi cortometraggi girati durante questo periodo di studi attirarono l'attenzione della critica. Il suo primo lungometraggio, "Coltello nell'acqua", fu il primo film polacco di un certo livello a non avere come argomento la guerra, e uno dei capolavori cinematografici dell'epoca. Dopo questi successi, emigrò in Gran Bretagna nel 1963 e negli Stati Uniti nel 1968, dove girò uno dei suoi film più celebri, "Rosemarie's Baby". A causa della sua condanna per molestie, Polanski è fuggito in Francia, dove risiede ancora oggi. Uno dei suoi ultimi film, "L'ufficiale e la spia" ("J'accuse") del 2019, incentrato sull'affare Dreyfus, ha vinto il Gran premio della giuria alla 76ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.