Biografia di Giuseppe Rossicone
Giuseppe Rossicone è un ceramista abruzzese di nascita e milanese per scelta e formazione artistica. Egli rivive la tradizione antica della ceramica con uno spirito nuovo e la traduce in termini di avanguardia, collegando così il suo nome alla storia internazionale della ceramica artistica.
Dopo aver completato gli studi primari, Rossicone decide di frequentare i corsi di Arte della Ceramica presso la scuola San Bernardino a L’Aquila. Qui, il suo talento viene notato dallo scultore Fulvio Nardis, il quale lo sostiene e lo invita ad unirsi a lui a Milano al fine di completare la sua formazione nel vivace ambiente artistico milanese.
A fine anni Cinquanta, Rossicone fonda il suo Studio-Laboratorio, dotato di una fornace propria, che nel corso degli anni diventerà un punto di riferimento per molti artisti desiderosi di avvicinarsi all'espressione artistica della ceramica. Oggi, il suo Studio, unico nella città di Milano, si è trasformato anche in un prezioso museo e continua a raccogliere il meglio della storia più recente dell'arte contemporanea.
Nel suo Studio, si sono susseguiti i più importanti nomi dell'arte italiana e internazionale, dando vita ad una vasta raccolta di opere d'autore, pezzi unici, piatti decorati, anfore e sculture, testimoniando tutto un mondo di reperti d'arte in cui emergono le immagini e i colori degli artisti che hanno collaborato alla loro realizzazione. In questi piatti si possono riconoscere i totem di Ibrahim Kodra, le Venezie e le pastorali di Remo Brindisi, i nudi di Domenico Cantatore, i paesaggi e le marine di Michele Cascella, le somale di Salvatore Fiume, i braccianti espressionisti di Giuseppe Migneco, il mondo pastorale della Ciociaria di Purificato, i volti preziosi di Marisa Settembrini, insieme a citazioni informali, la natura pop di Schifano, le colombe di Floriano Bodini, il mondo ironico di Franz Borghese e molti altri.
Negli ultimi anni, Giuseppe Rossicone ha collaborato in particolare con Arnaldo Pomodoro, Sandro Chia, Agostino Bonalumi, Lucio Del Pezzo e l'architetto svizzero Mario Botta, realizzando piatti, ovali, teste, sculture e grandi sfere a quattro mani con i maestri dell'arte del Novecento. Oltre a questi, molti altri nomi hanno lavorato a fianco di Rossicone, come Gentilini, Annigoni, Veronesi, Artias, Mastroianni, Longaretti, Cappelli, Fontana, Walter Lazzaro, Dova, Crippa e molti altri ancora. Rossicone ha fornito preziosi consigli a tutti loro e ha dato loro la possibilità di esprimere la loro arte attraverso la ceramica.