Biografia di Carlo Ruthard
Carl (Borromäus Andreas) Ruthard nacque nel 1630 a Danzica. Pittore e religioso tedesco, prima di raggiungere l'Italia, operò in città come Anversa, Vienna e Ratisbona. Studiò attentamente le opere di Pieter Paul Rubens, dal quale ne assorbì le tonalità calde e la morbidezza degli incarnati. Nella sua prima fase come artista, si specializzò nella pittura degli animali; nelle sue opere, fu in grado di catturare la violenza degli animali predatori, in particolare dei grandi felini. Realizzò numerosi dipinti di battaglie avvenute tra cani, orsi, leoni e le loro prede, su uno sfondo di una natura aspra e spoglia. In seguito, si trasferì in Italia, dove dipinse molte tele con temi religiosi, comprese quelle per il coro della chiesa di Sant'Eusebio a Roma. In seguito, si recò a L’Aquila dove rimase molto colpito dal rito della Perdonanza Celestiniana, istituito da papa Celestino V nel XIII secolo; quindi, divenne monaco celestino con il nome di Fra Andrea e trascorse il resto della sua vita nel convento della basilica di Santa Maria di Collemaggio. Qui realizzò quattro grandi tele, posizionate lungo la navata destra della basilica. Infine, Carl (Borromäus Andreas) Ruthard morì a L’Aquila nel 1703.