Biografia di Antonio Sabatelli
Antonio Sabatelli nasce nel 1922 ad Albisola. Egli è stato un artista completo, avente competenze come pittore, scultore e ceramista, ed considerato uno degli esponenti più brillanti del panorama artistico italiano negli anni '50 e '60. Sabatelli firmava le sue opere utilizzando il nome d'arte "Saba-telli". Fin da bambino ha dimostrato interesse per l'argilla, e all'età di 14 anni ha iniziato a frequentare Tullio Mazzotti e Bianco per apprendere. Dopo essersi formato nella sua città natale, nel 1938 Sabatelli fugge di casa e si trasferisce a Torino, dove incontra Persico, Levi e diventa allievo di Luigi Spazzapan, l'artista che considera il più interessante poiché non espone, non vende quadri e non segue nessun ismo del suo tempo. Nel 1940, si trasferisce a Milano, dove diventa amico dello scultore Broggini. Nel corso degli anni, frequenta l'Università e studia medicina e architettura. Dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, Sabatelli si trasferisce a Parigi. Qui frequenta artisti e letterati come Camus, Caffi, Salvemini e Sartre, e insegna ceramica nei corsi organizzati dall'Istituto Italiano di Cultura. Sabatelli è un grande viaggiatore e ha visitato Paesi come l'Olanda, la Svizzera, l'Inghilterra e la Germania. Negli anni '60, è tornato ad Albissola Marina e ha stabilito una collaborazione con le manifatture di Bianco d'Albisola e l'Isola Ceramiche di Tonino Tortarolo e Federico Anselmo. Questi anni sono stati l'epoca d'oro della neoavanguardia ceramica e Albisola ha visto l'arrivo di Lucio Fontana, che viveva vicino a Pozzo Garitta. Nel 1957, viene inaugurata la prima mostra collettiva che riunisce Fontana, Sassu, Fabbri, Reggiani e Siri. È in questa occasione che viene presentato il logo realizzato e offerto al circolo degli artisti da Antonio Sabatelli. Dopo questa mostra, sono state numerose le iniziative e le mostre che l’artista ha realizzato. Una delle sue iniziative più famose ad Albissola Marina è stata la rassegna degli aquiloni dipinti dagli stessi artisti. Nel 1963, Sabatelli è stato tra i venti artisti-ceramisti che hanno contribuito alla realizzazione del Lungomare degli Artisti di Albissola Marina, dove uno dei pannelli policromi era di sua proprietà. Nel medesimo anno, Sabatelli ha partecipato alla quinta edizione del Festival Albisolese. Negli anni successivi ha creato opere originali presso i forni della Manifattura albisolese "San Giorgio". Nel 1969, grazie al supporto tecnico di Tonino Tortarolo e l'azione commerciale di Angelo Germano, Sabatelli ha costituito la "fornogalleria" (laboratorio, fornace e galleria d'arte) "La Ruota" ad Albissola Mare, avviando una produzione di prodotti monotipi d'artista e complementi architettonici ed allestendo uno spazio riservato alle mostre in cui vengono collocate opere di importanti ceramisti italiani e stranieri. Questa bottega-galleria è rimasta attiva solo per alcuni anni, dopodiché Sabatelli, spirito inquieto ed iroso, intorno alla metà degli anni settanta ha abbandonato la ceramica e si è ritirato dall'attività artistica. Tuttavia, ha continuato a collaborare con l'Unesco e la cineteca di Parigi, ed è stato il fotografo per la rivista Vogue.