Biografia di Xanti Alexander Schawinsy
Alexander Victor Schawinsky (noto anche come Xanti Schawinsky) nasce nel 1904 a Basilea da una famiglia ebrea polacca. Nel 1924 Schawinsky si iscrisse al Bauhaus, dove frequentò il corso preliminare obbligatorio e studiò le basi della teoria della forma e del colore con László Moholy-Nagy e Wassily Kandinsky, imparò il disegno analitico con Paul Klee e prese lezioni di architettura con Walter Gropius e Adolf Meyer. Subito dopo il suo arrivo al Bauhaus divenne membro del laboratorio teatrale di Oskar Schlemmer, dove iniziò a creare i propri schizzi e pantomime basate sulla danza. Al Bauhaus, Schawinsky iniziò già a sviluppare lo "Spectodramma", una prima versione del Teatro Totale. Accanto agli studi, al lavoro teatrale e alla pittura, il Bauhausler si dedicò alla sua passione per la musica come sassofonista nella banda Bauhaus. Nel 1927 Schawinsky fu nominato come insegnante di scenografia. Ma nel 1929 Xanti Schawinsky lasciò il Bauhaus per un lavoro come capo del dipartimento di grafica presso il dipartimento di costruzione municipale a Magdeburgo, dove lavora a progetti per mostre, teatri e musei. A causa della descriminazione politica e razziale del nazionalsocialismo nei confronti degli ebrei, fu costretto a partire per Berlino fuggendo poi attraverso la Svizzera in Italia. Fino al 1936 lavora come grafico pubblicitario per lo Studio Boggeri di Milano e come grafico freelance per grandi aziende come Cinzano, Motta e Illy. La sua prima mostra personale si tiene alla Galerie Il Milione.
Lasciata l'Italia per motivi politici, si trasferì negli Stati Uniti, alla chiamata di Josef Albers per insegnare al Black Mountain College. Qui lavora come professore di disegno e teoria del colore e insieme agli studenti crea produzioni multimediali che si occupassero di spazio, movimento, luce, suono e colore. Durante gli anni ‘40 e ‘50 a New York, lavora per la prima volta con Walter Gropius e Marcel Breuer al progetto del Pennsylvania Pavilion per l'Esposizione Universale del 1939 e in tante altre istituzioni, tra cui il New York City College e la New York University. Negli anni ‘60 torna in Europa e si occupa di costumi e scenografia per lo Stadttheater di Basilea. Muore a Locarno nel 1979.