Biografia di Rudolf Schwarzkogler
Rudolf Schwarzkogler (Vienna, 13 novembre 1940 – Vienna, 20 giugno 1969) è stato un performance artist austriaco.
È stato uno dei più controversi e complessi portavoce del Wiener Aktionismus, un movimento artistico e politico, ricordato nel più ampio campo della Body Art, che, tra gli anni sessanta e i settanta, lavora intorno al corpo come oggetto della repressione sociale e che annovera tra i suoi protagonisti Hermann Nitsch, Günter Brus, Otto Mühl e Arnulf Rainer.
L'Azionismo Viennese, che nasce in braccio all'Espressionismo Austriaco, ad Egon Schiele, alla filosofia di Ludwig Wittgenstein, alla rivoluzione di Sigmund Freud, non risultò essere un vero e proprio movimento, in quanto privo di un manifesto e di poetica omogenea e unitaria, nonostante ciò si mostrò come un punto di incontro necessario, tra individui dal bisogno di espressione del disagio e della metastasi esistenziale.
Schwarzkogler fa del suo corpo il materiale essenziale della sua arte performativa, lo rende messa in forma sensibile di tutta la crudeltà e la repressione, la mortificazione e il dolore infusi dal soffocamento dello stato capitalista, borghese e perbenista. Fondamentalmente, le azioni di Schwarzkogler, come quelle degli altri azionisti, hanno una connotazione fortemente politica, nonostante esse si svolgano, per volontà stessa dell'artista, in privato, laddove un fotografo documenta lo svolgimento delle azioni. Le uniche testimonianze delle azioni di Schwarzkogler, pertanto, rimangono queste fotografie, decisamente riduttive rispetto alle vere e proprie azioni, ma non per questo meno abbacinanti. Il materiale con il quale martirizza il suo corpo è materiale angosciante, che evoca dimensioni frustranti e asfissianti.
Schwarzkogler muore suicida nel 1969 all'età di 28 anni.