Biografia di Kurt Schwitters
Kurt Schwitters (1887-1948) fu un influente pittore, scultore, designer e scrittore dell'inizio del XX secolo. Cresce in Germania, dove frequenta per la prima volta la Scuola di Arti e Mestieri prima di passare all'Accademia di Dresda. Le sue opere d'arte iniziali mostrarono forti elementi post-impressionisti. Ma con l’avvento della prima guerra mondiale, la sua arte subì un profondo cambiamento, adottando un'estetica espressionista più oscura e includendo elementi Dada. Raoul Hausmann, Hannah Höch e Hans Arp erano artisti d'avanguardia a Berlino con i quali divenne amico. Fu fortemente influenzato da loro e dal movimento Dada anche se non ne fece mai formalmente parte.
Dagli “oggetti trovati”, Schwitters iniziò a creare collage che chiamò Merz, che sarebbero poi diventati i suoi pezzi più noti. In questi pezzi, Schwitters ha cercato di dare un senso all'atmosfera del dopoguerra in rapida trasformazione e frammentazione utilizzando ritagli di riviste, spazzatura e altri materiali riutilizzati. Con la pubblicazione di An Anna Blume, un finto poema romantico dadaista, e la sua prima mostra personale alla Galerie Der Sturm, la fama di Schwitters iniziò a salire nel 1919. Durante gli anni tra le due guerre, Schwitters iniziò a viaggiare e a tenere conferenze e dibattiti sul suo lavoro.
Schwitters fuggì poi in Norvegia nel 1937 mentre il partito nazista cresceva al potere in Germania ma è costretto ad abbandonarla già nel 1940 a causa dell’invasione nazista. Dopo essere stato internato nell’ Isle and Man, risiedette brevemente a Londra prima di trasferirsi nel Lake District, nel nord-ovest dell'Inghilterra. In tarda età, per sostenere se stesso e il suo lavoro di collage, ha creato paesaggi e ritratti realistici. Schwitters è considerato aver avuto un'influenza significativa su molti artisti, in particolare Ed Ruscha, Damien Hirst e Robert Rauschenberg. Per la sua produzione diversificata è anche considerato dalla critica come un precursore del postmodernismo, dell’Happening, della pop art, dell'arte multimediale e del postmodernismo.