Gianni Carlo Sciolla (1940 - 2017) è stato uno storico dell’arte, accademico e critico d’arte italiano. Nato a Biella nel 1940, ha studiato a Torino e nel capoluogo piemontese ha vissuto a lungo ed è stato ordinario di Storia della critica d’arte presso l’Università dal 1970 al 1990 e poi, dopo sei anni di insegnamento presso gli atenei di Udine e Pavia, nuovamente a partire dal 1996 come titolare della cattedra di Storia dell’arte moderna presso l’Università e di Metodologia della ricerca storico artistica presso il Dams (Discipline artistiche, musicali e dello spettacolo), di cui è stato anche presidente; negli ultimi anni si era trasferito all’Università di Milano. Leggi la biografia completa
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Gianni Carlo Sciolla (1940 - 2017) è stato uno storico dell’arte, accademico e critico d’arte italiano. Nato a Biella nel 1940, ha studiato a Torino e nel capoluogo piemontese ha vissuto a lungo ed è stato ordinario di Storia della critica d’arte presso l’Università dal 1970 al 1990 e poi, dopo sei anni di insegnamento presso gli atenei di Udine e Pavia, nuovamente a partire dal 1996 come titolare della cattedra di Storia dell’arte moderna presso l’Università e di Metodologia della ricerca storico artistica presso il Dams (Discipline artistiche, musicali e dello spettacolo), di cui è stato anche presidente; negli ultimi anni si era trasferito all’Università di Milano. Esperto di metodologia e di storia della critica d’arte del Novecento (nel 2013 ha vinto il Premio Antonio Feltrinelli dell’Accademia Nazionale dei Lincei per la critica d’arte) e di letteratura artistica e periegetica del Sette e Ottocento, ha rivolto i suoi studi a vari altri campi, tra i quali il disegno, pittura e scultura in Lombardia tra Quattro e Cinquecento, Rembrandt e l’arte dei Paesi Bassi nella prima metà del Seicento, la scultura rinascimentale nell’Italia centrale e i beni culturali di Aosta, Biella e Lodi. Nel 2001 ha fondato a Torino il Centro internazionale delle riviste d’arte e quattro anni dopo la rivista «Annali di critica d’arte» che ha continuato a dirigere. Per molti anni ha anche presieduto la Società italiana di storia della critica d’arte (Sisca) di cui è stato uno dei padri fondatori. Nel 2014 ha ricevuto la cittadinanza onoraria del comune di Netro (BI), paese di cui è originario, per aver fatto conoscere con i suoi studi l’arte locale e il paese nel mondo.