Biografia di Guido Seborga
Guido Seborga (1909 - 1990), pseudonimo di Hess, Guido, è stato uno scrittore, nato a Torino nel 1909 e morto nel 1990. Di famiglia di origine egiziana semita, negli anni Quaranta assunse lo pseudonimo da un piccolo paese presso Bordighera dove aveva trascorso l'infanzia. Frequentò il liceo a Torino e successivamente a Parigi studiò filosofia alla Sorbona, ma senza laurearsi. Parigi rimase il punto di riferimento fondamentale per il suo temperamento ribelle e amante dell'avventura e per il contatto con artisti e scrittori francesi. Fortemente antifascista fin da ragazzo e spirito assolutamente laico, partecipò alla Resistenza nelle Brigate Matteotti e continuò poi la sua militanza socialista come collaboratore, fra l'altro, dell'Avanti! e vicedirettore della rivista Socialismo. Il suo primo romanzo, L'uomo di Camporosso uscì (1948) nella collana mondadoriana ''La medusa degli Italiani'' e venne subito tradotto in Francia. Autodefinitosi un realista, Seborga si confermò tale con Il figlio di Caino (1949) dove però, l'esigenza di imprimere un flusso più incalzante al racconto della lotta partigiana in Liguria, segnata da drammatici tradimenti e da atroci sevizie, indusse egli a rinnovare radicalmente il proprio stile, con l'adozione di un inedito ritmo narrativo formalmente sostenuto da un tipo di poesia prosastica e priva di punteggiatura che, oltre a rivelarsi altamente funzionale all'assunto, crea momenti lirici e figurativi di notevole suggestione. I successivi romanzi, Amori capitali (1959) ed Ergastolo, vennero poi riuniti con i due precedenti nel volume Quattro romanzi (1963). Una storia d'amore ambientata a Parigi, Gli innocenti (1961), costituisce una delle ultime prove della sua carriera di scrittore. Forse più interessante è stata la sua attività di pittore che risente delle antiche radici africane.