Biografia di Vasily Smirnov
Vasily Sergeyevich Smirnov, nato il 12 agosto 1858 a Mosca, è stato un rinomato pittore russo esperto in scene storiche dell'antichità. Nel 1875, Smirnov si iscrisse alla Scuola di Pittura, Scultura e Architettura di Mosca e, successivamente, si trasferì all'Accademia Imperiale delle Arti di San Pietroburgo, dove ebbe l'opportunità di studiare sotto la guida di Pyotr Shamshin e Pavel Chistyakov. Nel 1879, venne infine intitolato "artista" e con un finanziamento per il suo studio all'estero si recò in Italia e poi a Vienna. Decise di trasferirsi a Roma, dove nel 1885 realizzò alcuni schizzi su Pompei, suscitando il suo interesse per i soggetti classici. Nel 1886, Smirnov iniziò a lavorare su una nuova tela chiamata "La morte di Nerone", che impiegò ben due lunghi anni per essere completata. Questo lavoro gli diede grande visibilità e fu in seguito acquistato dallo Zar Alessandro III. Nel 1889 fu nominato professore associato presso l'Accademia. Tuttavia, il suo stato di salute continuò a peggiorare a causa di una diagnosi di tubercolosi polmonare, per cui decise di rientrare nella tenuta di famiglia in Russia. Malauguratamente, Smirnov morì il 17 dicembre 1890 mentre era in transito sul treno tra Kubinka e Golitsyno.