Biografia di Francisco Sobrino
Sobrino Francisco (Guadalajara, 1932) Francisco Sobrino è un artista spagnolo, nato a Guadalajara nel 1932. Studiò presso la Escuela de Arte y Oficios a Madrid e poi alla Scuola Nazionale delle Belle Arti di Buenos Aires in Argentina. Proseguì i suoi studi a Parigi, dove cominciò ad avvicinarsi all’arte visiva, studiandone la struttura e la dinamica della forma ed il colore. I suoi lavori sono prevalentemente in bianco e nero. Nel 1960 fondò il Groupe de Recherche d’Art Visuel (GRAV) insieme a Julio Le Parc, Francois Morellet ed altri, in cui sosteneva l’idea di un’arte con funzione sociale, intesa non come singolo prodotto ma come un prodotto collettivo. Successivamente Sobrino si dedicò alle costruzioni tridimensionali, in cui combinava elementi modulari in plexiglass con strutture regolari, che apparivano in maniera diversa in base all’angolazione da cui erano osservati. Nel 1964 partecipò a Documenta a Kassel e successivamente alla mostra “The Responsive Eye” al MoMA di New York. Realizzò uno dei suoi primi interventi urbani a Sarcelles in Francia, costruendo una grande struttura in acciaio inox e nello stesso periodo si concentrò sugli effetti della luce, sulle riflessioni e sulle illusioni ottiche create dalle ombre. Nel 1968 il gruppo GRAV si sciolse, ma l’artista proseguì comunque i suoi studi sulle costruzioni tridimensionali. Negli anni ’70 gli vennero commissionate diverse installazioni da inserire in luoghi pubblici a Madrid e a Parigi. Nel 1972 studiò la tecnica attraverso la quale incanalare energia solare nelle sue opere, realizzando sculture autoenergetiche nel 1981. Le opere di Sobrino sono conservate in musei importanti, come la Tate Gallery di Londra e il Museum of Fine Arts di Boston.