Soffici Ardengo (Rignano sull'Arno, 1879 - Vittoria Apuana, 1964) Ardengo Soffici è stato un artista italiano, nato a Rignano sull’Arno nel 1879. Frequentò per un breve periodo l’Accademia di Firenze per poi trasferirsi a Parigi nel 1900, dove conobbe Guillame Apollinaire, grazie al quale incontrò Pablo Picasso, Georges Braque, Max Jacob e Andrò Salmon. Leggi la biografia completa
Possiedi un’opera di Ardengo Soffici e vuoi venderla? Affidala a noi. Abbiamo già trattato 14 opere di Ardengo Soffici vendute a prezzi superiori rispetto alla stima iniziale.
I nostri esperti sono sempre a disposizione per effettuare valutazioni gratuite e confidenziali.
Scegli una delle seguenti modalità:
Soffici Ardengo (Rignano sull'Arno, 1879 - Vittoria Apuana, 1964)
Ardengo Soffici è stato un artista italiano, nato a Rignano sull’Arno nel 1879. Frequentò per un breve periodo l’Accademia di Firenze per poi trasferirsi a Parigi nel 1900, dove conobbe Guillame Apollinaire, grazie al quale incontrò Pablo Picasso, Georges Braque, Max Jacob e Andrò Salmon. Nel 1907 ritornò in Italia, dove fondò insieme a Papini la rivista “La Voce”, diretta da Prezzolini , per la quale disegnò la testata e collaborò come critico d’arte. Soffici successivamente criticò il Futurismo sulle pagine della “Voce”, fino a distaccarsi dalla rivista, per fondare “Lacerba”, una delle riviste promotrici del Futurismo fiorentino. Con il tempo il suo interesse nei confronti del Futurismo diminuì e “Lacerba” appoggiò il movimento interventista, tanto che Soffici decise di partire come volontario in guerra. Dopo il ritorno dalla guerra l’artista si avvicinò ai valori solidi e classici e venne presto percepito come guida dagli artisti e dai critici delle riviste “Il Selvaggio” e “l’Italiano”, per le quali scrisse articoli a favore del movimento rurale e nazionalista. Divenne uno dei maggiori sostenitori dell’arte fascista e nei suoi saggi intitolati “Periplo dell’arte – Richiamo all’ordine” cercò di riconciliare l’avanguardia con il valore del ritorno all’ordine. I temi principali dei suoi dipinti furono sempre nature morte, paesaggi e scene paesane, realizzati con uno stile realista e conservativo.