Biografia di Elso Sora
Elso Sora nasce a Pesaro nel 1905 e si inserisce precocemente nel mondo dell'arte, iniziando a lavorare come ceramista nel 1917 presso il laboratorio Molaroni. Qui, sotto la guida di autorevoli artisti tra cui Telesforo Bertozzini e Pietro Turri, Sora sviluppa le sue prime competenze nel campo ceramico. Contestualmente alla sua formazione, frequenta la Scuola d’Arte e lo studio di Fernando Mariotti, uno dei rappresentanti più significativi della pittura pesarese del ‘900.
Nel 1930, la fabbrica Molaroni chiude per motivi economici, ma questa esperienza si rivela decisiva per la carriera di Sora, poiché viene notato dall'architetto Giò Ponti che, avendo ammirato alcuni suoi lavori esposti alla Biennale di Monza, lo assume presso la Richard Ginori a Sesto Fiorentino. Qui Sora lavora come ceramista per sette anni, fino al 1937. Tornato a Pesaro, deve fare i conti con la perdita della moglie e con la responsabilità di crescere da solo suo figlio; tuttavia riprende il lavoro presso la fabbrica Molaroni, diventandone direttore artistico.
Nel 1950, fondò la ditta A.M.A. assieme ai fratelli Nemorino, Vittorio Benvenuti e Franco Ridolfi, una delle più dinamiche nel settore delle ceramiche decorate e istoriate secondo le tradizioni locali. Sora ha continuato a produrre le sue opere fino alla fine della sua vita, distinguendosi per uno stile originale e unico tra i ceramisti pesaresi. Il suo percorso artistico è caratterizzato dall'interesse verso la linea, elemento dominante nei suoi lavori, che si distingue dalle opere di Bruno Baratti, altro importante innovatore della ceramica pesarese, che predilige una volumetria più plastica.
Sora ha sviluppato una forte attitudine alla pittura, che ha portato ad una simbiosi fra le sue opere pittoriche e la ceramica. Spinto dalla passione per i temi mitologici, allegorici e realistici, Sora ha trasmesso questi elementi nella realizzazione di piatti, pannelli e sculture. La sua tecnica si dimostra fluida ed evidente già nei disegni del decennio 1920-30. La sua produzione si caratterizza per richiami all'Art déco e alla grafica di Dudovich, nonché la Scuola di Urbino. Tuttavia, l'esperienza più significativa per Sora è stata l'attività presso la fabbrica Richard Ginori, dove ha collaborato con Giò Ponti, uno dei più importanti innovatori del design contemporaneo. Questo connubio artistico ha permesso a Sora di perfezionare la sua produzione e di esprimere la sua creatività in modo sempre più originale.