Leonello Spada Quotazioni, valore e valutazione opere

Lionello Spada, nacque a Bologna nel 1576 e morì a Parma il 17 maggio 1622. È stato un pittore italiano appartenente allo stile caravaggesco.

Dopo aver studiato presso la bottega di Cesare Baglioni, iniziò a collaborare con il quadraturista Girolamo Curti alla realizzazione di decorazioni prospettiche, purtroppo oggi andate perdute.

Partecipò ad un concorso per la commissione degli affreschi della Sala del Tesoro nella Santa Casa di Loreto, anche se i lavori furono poi affidati a Roncalli.

Successivamente, entrò nell'Accademia degli Incamminati e nel 1607 dipinse l'affresco della Pesca miracolosa nell'Ospedale di San Procolo a Bologna.

Si trasferì a Roma nel 1609 e successivamente a Malta, dove venne influenzato dalla pittura caravaggesca. Leggi la biografia completa

Biografia di Leonello Spada

Lionello Spada, nacque a Bologna nel 1576 e morì a Parma il 17 maggio 1622. È stato un pittore italiano appartenente allo stile caravaggesco.

Dopo aver studiato presso la bottega di Cesare Baglioni, iniziò a collaborare con il quadraturista Girolamo Curti alla realizzazione di decorazioni prospettiche, purtroppo oggi andate perdute.

Partecipò ad un concorso per la commissione degli affreschi della Sala del Tesoro nella Santa Casa di Loreto, anche se i lavori furono poi affidati a Roncalli.

Successivamente, entrò nell'Accademia degli Incamminati e nel 1607 dipinse l'affresco della Pesca miracolosa nell'Ospedale di San Procolo a Bologna.

Si trasferì a Roma nel 1609 e successivamente a Malta, dove venne influenzato dalla pittura caravaggesca. Un esempio di questa influenza è il dipinto del San Giovanni Evangelista, conservato nella chiesa dei Cappuccini a Roma.

Nel 1612 decorò la Chiesa della Santissima Trinità a Pieve di Cento e, ritornato a Bologna nel 1614, lavorò anche nella basilica della Ghiara a Reggio Emilia.

Dal 1617 diventò pittore ufficiale di Ranuccio Farnese a Parma e continuò a dipingere opere di ispirazione caravaggesca, come La Buona Ventura, ora esposta alla Galleria Estense di Modena. Verso la fine della sua vita, fu influenzato anche dall'opera del Correggio, come nel Matrimonio mistico di santa Caterina di Parma del 1621.