Biografia di Cosimo Sponziello
Cosimo Sponziello nasce a Tuglie il 27 settembre 1915 da padre tugliese, Giovanni, e da madre lombarda, Maria Mainardi. Secondo di sei figli, Cosimo comincia a lavorare come fotografo presso lo studio di Alfredo Stefanelli, in Gallipoli.
Alla fine di marzo del 1935 viene chiamato a prestare il servizio militare presso la Scuola Specialisti dell'Arma Aeronautica di Capua, come aviere fotografo. Dopo quattro mesi di corso viene trasferito all'aeroporto di Grottaglie.
Nel 1939 viene congedato e riprende la sua attività di fotografo, ma la sua vera vocazione è la pittura, che comincia a coltivare.
Nell'aprile del 1941 parte a Milano e trova lavoro presso lo studio fotografico "Foto Veneta"; nello stesso tempo s'iscrive ai corsi serali di pittura degli Artefici dell'Accademia di Brera. Nel 1942 trova lavoro presso il fotografo Petri, ma l'anno successivo, a causa dei bombardamenti Alleati su Milano, ritorna a casa per fare il fotografo a tempo pieno e per dipingere i caratteristici paesaggi della sua terra.
Nel 1945 si trasferisce a San Simone, frazione di Sannicola, e qui resterà fino a giugno del 1953. Poi parte a Monza per insegnare disegno al Liceo Artistico di quella città e successivamente alla "Scuola Libera del Nudo" dell'Accademia di Brera.
Passeranno ben trentasei anni prima che ritorni alla vecchia casa di San Simone, dove trascorrerà i suoi ultimi anni di lavoro e di vita.
Cosimo Sponziello ha partecipato a numerose mostre, fra le più importanti ricordiamo: le Quadriennali di Roma e le Nazionali di Milano (alla Permanente); vari Premi Michetti, il Maggio di Bari, la Rassegna di Arti Figurative di Napoli; il Premio Marzotto; il Premio Porto di Napoli; il Premio Suzzara; la Mostra d'Arte Sacra "Angelicum" di Milano, la Biennale di Verona, ed altre. Tra le tante mostre personali sono da ricordare quelle del Circolo Cittadino di Lecce, Galleria "Le Grazie" di Milano, Galleria Ghelfi di Verona, Galleria della Torre di Bergamo, Galleria "La Cornice" di Legnano, ed altre.
Tra i vari premi conseguiti: Premio di pittura "Pomarici Santomasi" di Gravina di Puglia; Premio per il Paesaggio Pugliese alla Mostra Nazionale "Maggio di Bari"; Premio "Valli Bergamasche" di Milano; Medaglia d'oro "Colori della Lunigiana" di Sarzana; 1° premio al "Premio Menaggio" di pittura nel 1966; Medaglia d'oro del Comune di Milano alla Mostra Nazionale "Il nostro Po" 1969; VI Quadriennale d'Arte di Roma; ed altri.